Avellino, martedi 28 novembre alle ore 10.30 presso il Circolo della Stampa sarà presentato il network d’informazione “L’Occhio di Avellino”
L’Occhio diventa un network di quotidiani online ed amplia il proprio territorio di riferimento in regione Campania accostando a L’Occhio di Salerno, esistente dal 2006 e online dal 2011, L’Occhio di Napoli e L’Occhio di Avellino. Martedì 28 novembre alle ore 10,30 presso il Circolo della Stampa di Avellino (Corso Vittorio Emanuele II), sarà presentato ufficialmente il nuovo quotidiano L’Occhio di Avellino.
I tre siti sono stati pubblicati in diretta durante la cerimonia di Public Release che ha visto la partecipazione del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania, Ottavio Lucarelli, e del vicepresidente, Domenico Falco. Martedì prossimo sarà occasione di incontro con la cittadinanza e le autorità e istituzioni locali, oltre che con i colleghi della stampa e con quanti vorranno abbracciare il progetto per apprendere i rudimenti della scrittura giornalistica.
Le redazioni dei tre nuovi siti di informazione quotidiana lavoreranno in team per raccogliere e divulgare le principali notizie provenienti dai territori di riferimento, con l’intento di raccontare ciò che accade in tempo reale e fornire un’informazione coinvolgente, corretta, sintetica e veloce, senza tralasciare approfondimenti e curiosità.
Secondo il fondatore e direttore de L’Occhio, Francesco Piccolo, «i lettori si aspettano un’informazione veloce ma esaustiva, che racconti loro in modo semplice e diretto la realtà in cui vivono, studiano, lavorano.
L’Occhio cresce e diventa un network per dare uno sguardo quanto più ampio possibile sulle province di Napoli e Avellino, così come fa già da anni in provincia di Salerno, per una informazione inclusiva e quanto più possibile vicina al lettore».
Poi conclude: «L’Occhio di Avellino avrà il suo compimento quando ogni volta che sarà voce alle parole dei cittadini. Per questo motivo aspettiamo le vostre storie, le vostre segnalazioni: conoscere i vostri bisogni e portarli alla luce è il senso pieno di ciò che stiamo facendo».