Raccolta differenziata ad Avellino: l’intervento del delegato provinciale dell’Unione Italiana Consumatori

La raccolta differenziata appena partita a regime, va a rilento, in maniera raffazzonata,  confusa e con grandi difficoltà per i cittadini. Monta la rabbia tra la gente per il percorso complesso e arzigogolato del conferimento, inventato e pensato da una mente ottusamente  burocratica, non abituata al vivere normale quotidiano. Obbliga, innanzitutto, a cambiare abitudini di vita, spesso legate anche ad una età  avanzata. Immagino la difficoltà di mia madre , morta lo scorso anno all’età di 93 anni: conferire nella complessità delle frazioni dalle ore 21 alle 24, lei che andava a dormire alle 19 come gran parte delle sue coetanee. Oppure la difficoltà di conferire il vetro dalle ore 7 alle ore 12 di chi sistematicamente è soggetto a turni o a trasferte. Per non parlare delle difficoltà di chi vive su una strada privata ed è costretto a conferire su una strada pubblica accessibile: ma non era “porta a porta”? E che dire degli animali e dei balordi che sicuramente vandalizzeranno gli scarti e le attrezzature? Praticamente siamo impegnati tutti i giorni della settimana per il conferimento delle varie frazioni, eccetto il sabato che possiamo riposarci e pensare ad altro, nella speranza di aver svolto bene i compiti assegnateci, altrimenti sono multe salate che pare stiano già fioccando, a questo proposito i nostri legali sono a disposizione,  presso le nostre sedi,  per eventuali contestazioni. Né vanno dimenticati i disagi arrecati ai commercianti, con l’obbligo di tenere i carrellati nei loro locali, obbligo imposto anche ai piccoli negozi.

Ma, al di là delle semplificazioni possibili, che siamo pronti a suggerire, non poteva essere previsto un sistema di premialità per cittadini diligenti che conferiscono presso isole ecologiche? Avremmo cosi misurato  la capacità di collaborazione della gente e probabilmente avremmo semplificato il sistema di raccolta. Sentiamo dire che qualcuno sta organizzando una cooperativa per la raccolta dei carrellati nei condomini, iniziativa lodevole a patto che sia a costo zero, a carico del comune o Irpinia Ambiente. 

Basta taglieggiare i cittadini!

Il Delegato provinciale

Enrico Ferrara

 

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