Avellino, spaccio di stupefacenti: eseguite dai Carabinieri misure cautelari nei confronti di 5 persone

I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno dato esecuzione nel capoluogo irpino ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Avellino su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di 5 persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, il G.I.P. ha disposto:

  • per un 48enne la custodia cautelare in carcere;
  • per le altre 4 persone (di età compresa tra i 32 ed i 50 anni)  l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, ha la sua genesi dal decesso di un giovane tossicodipendente avvenuto nel capoluogo irpino nel novembre del 2013, in seguito al quale sono stati compiuti accertamenti tecnici volti ad indentificare i pusher ed a reprimere l’allarmante fenomeno connesso allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto del tipo cocaina ed eroina, nell’hinterland avellinese.

Le indagini permettevano di individuare una fitta e collaudata rete di spaccio, costituita da 4 uomini ed una donna, tutti avellinesi, ai quali i tossicodipendenti si rivolgevano per poter sopperire alla loro necessità di assunzione di droga.

Gli accertamenti sono proseguiti fino al giugno del 2014, con attività tecniche, acquisizione di riscontri oggettivi mediante servizi di osservazione, pedinamento e controllo, sequestro di sostanza stupefacente oggetto di cessioni e, in molti casi, l’assunzione di informazioni da parte degli acquirenti successivamente individuati, i quali, escussi, hanno reso articolate dichiarazioni in ordine agli spacciatori, fornendo altresì ampie indicazioni circa il loro modus operandi dei pusher che, in modo continuo e costante, svolgevano una proficua attività di spaccio nei comuni di Avellino e Mercogliano.

Dalle intercettazioni emergeva altresì il linguaggio criptico utilizzato previo accordo con gli interlocutori (“pizza”, “specchio”, “mobile”, “ragazza”, ….) per celare l’illecita attività di spaccio che avveniva generalmente per strada. 

Nel corso della suindicata attività, i militari hanno proceduto a segnalare alla competente Autorità amministrativa una decina di giovani trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti appena acquistata.

L’operazione costituisce ulteriore prova della forte attenzione che i Carabinieri di Avellino prestano al contrasto dell’attività di spaccio e consumo delle sostanze stupefacenti, come peraltro è emerso anche dai rilevanti risultati conseguiti di recente ed, in particolare, dai sequestri di ingenti quantitativi di droga operati negli ultimi mesi.

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