Una poesia al giorno: Passi stanchi
Passi stanchi In questa nebbia che mi nasconde passate velleità credulone e melense provo a scordare insulti e disagi nelle anime inermi troppo limpide per sapersi difendere. Saluto con falso distacco vecchie identità che se ne vanno dalla pelle umida come gocce di sudore di fatiche e di dolori che nessuno sa. Torno ad assaggiare il sapore buono della mia terra nuda e di questi passi stanchi che nulla chiedono se non briciole di tranquillità. Rino Scioscia