Avellino – Cremonese, le pagelle ai Lupi: Ngawa difensore di serie A, bene anche i giovani Asencio e Marchizza

Radu  6.5 

Grande reattività tra i pali anche in una giornata in cui non sono tanti gli interventi che deve compiere, ma quella parata nel primo tempo sulla deviazione fortuita di un suo compagno vale quasi come u gol segnato;

Laverone  6

Novellino lo impiega come terzino ma lui non dimentica l’antico ruolo di ala, e così cerca di spingere lungo la fascia, sovrapponendosi spesso a Gavazzi; mette diversi cross in mezzo ma l’attacco biancoverde, anche per la falcidia di punte, è scarsamente incisivo;

Ngawa    7

Grandissima prestazione quella del difensore belga, che anche in posizione centrale garantisce un rendimento notevolissimo: cancella dal campo lo spauracchio Paulinho, con non comune tempistica e reattività negli interventi; inutile girarci intorno: per noi questo Ngawa è un calciatore già pronto per la serie A;

Migliorini   6 

Non in formissima, il gigante di Peschiera, nel corso del primo tempo, commette qualche errore di valutazione nella scelta del tempo degli interventi; meglio nella ripresa, quando appare molto più concentrato ed affidabile;

Marchizza  6.5

Torna in campo do po un pò di gare e lo fa nella posizione, ancora nuova per lui, di terzino sinistro; ottima la sua gara, con coperture impeccabili, condite da qualche interessante sortita lungo l’out mancino; ad ogni modo, il 19enne romano sta maturando in fretta;

Gavazzi   6

Non era per niente facile tornare in campo dal primo minuto dopo sedici lunghissimi mesi, eppure il Valtellinese ha risposto come meglio non avrebbe potuto, sobbarcandosi le fatiche di una gara intera; peccato per quell’occasione nel primo tempo che avrebbe potuto regalargli anche la gioia del gol;

De Risio  6 

Solido e concreto, con il Vastese in campo, la mediana biancoverde acquista peso e sicurezza in fase di interdizione; forse dovrebbe controllare maggiormente il suo impeto agonistico;

Di Tacchio  6

Non era al meglio della condizione, avendo patito fino a qualche giorno fa un acciacco fisico, ma il ragazzo di Trani è sempre una diga incredibile là in mezzo;

D’Angelo    6

Novellino gli chiede inizialmente di fare la “sottopunta”, riportandolo indietro nel tempo, quando, dieci anni fa, giocava in serie D come attaccante; il capitano è uno che non si tira mai indietro e gioca dappertutto, andando a tamponare e a ripartire, e prendendosi anche il tempo per diventare pericoloso sotto porta;

Bidaoui  6

E’ la solita spina nel fianco destro delle difese avversarie, che sono chiamate ad arrangiarsi con il raddoppio, come quello sistematico che va a montargli l’ex Arini; l’estroso esterno belga-marocchino salta gli uomini come birilli, ma gli manca sempre l’ultimo, decisivo, tocco;

Castaldo   S.V.

(dal 19′  Asencio  6.5 

Entra a freddo dopo pochi minuti di gioco e si fa comunque trovare pronto, pur avendo avuto qualche piccolo acciacco fisico nei giorni scorsi; su di lui poggia il peso dell’intero attacco biancoverde, ma il ragazzino spagnolo ha spalle solide e grande tenacia;  spettacolare una sua rovesciata nel primo tempo che sorvola di poco la traversa; generosissimo e sempre presente nel “dai e vai” spalle alla porta, dimostra ancora una volta notevole affidabilità come prima punta);

Novellino    6

Si arrangia con quello che gli rimane di una rosa falcidiata dagli infortuni e dalle scelte di mercato,  ma riesce comunque a proporre, al cospetto di un’ottima Cremonese, una formazione di grande consistenza che riesce a produrre gioco ed azioni da rete, vanificate all’atto della conclusione da un attacco poco incisivo.

 

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