Carlo Sibilia (M5S) firma la petizione per portare ad Avellino il processo sull’ex Isochimica

Un deputato uscente irpino dice: “Negli ultimi 5 anni è stato fatto molto per l’Irpinia, vi chiedo di votarmi”! Peccato che nei cinque anni passati sia stato concesso il permesso di ricerca di idrocarburi Nusco che prevede il primo pozzo alle porte dell’abitato di Gesualdo”. Lo afferma Franco Ortolani, candidato MoVimento 5 Stelle per il Senato a Napoli nel Collegio San Carlo all’Arena, già Ordinario di Geologia all’Università di Napoli Federico II, il quale prosegue: “L‘area del permesso comprende anche in parte il serbatoio idrogeologico dei Monti Picentini con le sorgenti di Cassano Irpino e Caposele che erogano complessivamente circa 6000 litri al secondo che alimentano Puglia e Irpinia. E’ noto che le attività petrolifere inquinano e che sono incompatibili con la tutela dell’acqua potabile del Santuario dell’Acqua dei Monti Picentini! Peccato, forse era distratto?”. Intanto, anche Carlo Sibilia, deputato uscente del M5S e candidato al collegio plurinominale Irpinia-Sannio, ha firmato la petizione per riportare il processo ex Isochimica ad Avellino indetta dall’associazione “Lotta per la vita”. “Ci siamo battuti in Parlamento per la bonifica dei siti inquinati e per il prepensionamento degli ex lavoratori dell’Isochimica, la fabbrica dei veleni di Borgo Ferrovia ad Avellino. Un vero e proprio calvario quello degli ex operai e delle loro famiglie, costretti a lunghe trasferte anche per seguire il processo a Napoli. Nel pieno rispetto delle prerogative di ogni istituzione, metteremo in atto le azioni che ci competono per far sì che il processo si celebri nel capoluogo irpino”.

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