Congresso della Cst Uil Avellino Benevento, il riconfermato Segretario Simeone: “Ripartiamo dalle proposte concrete per il Sud”
Il secondo congresso della Cst Uil Avellino Benevento si conclude con la rielezione, per acclamazione, del segretario generale uscente, Luigi Simeone. Confermati anche i vertici degli organismi, tra i quali Enza Preziosi e Fioravante Bosco, rispettivamente segretario organizzativo e segretario generale aggiunto, e il tesoriere Lorenzo Rapolla a riprova della bontà della loro azione fattiva e propositiva.
“Siamo convinti che bisogna ripartire dalle Aree Interne – dice Simeone dopo il voto – e sono certo che riusciremo a essere ancora più incisivi. Non abbiamo voluto fare nessun elenco dei drammi che pure si registrano sul nostro territorio ma avanzato proposte concrete. Il nostro sindacato deve puntare a consolidarsi e crescere, con l’obiettivo di rilanciare l’azione locale e migliorare la qualità di rappresentanza che i lavoratori, i disoccupati e i pensionati richiedono”. La mission della Cst Uil Avellino Benevento nei confronti dei suoi utenti si può racchiudere in questa dichiarazione dello stesso Simeone. Poi un invito rivolto a tutta l’organizzazione a “lavorare a una gestione improntata a un equilibrio ancor più stringente nella ripartizione delle risorse, mantenendo alta l’attenzione sulla responsabilità a ogni livello organizzativo”. Partendo da un assunto: “il sistema dei servizi offerti dal sindacato è una vera e propria supplenza istituzionale nelle attività di enti di assistenza e previdenza e in quelli delle attività fiscali”. Un esempio per tutti è dato dai servizi dei Caf Uil e della consulenza di patronato svolta da Ital, in sinergia con le categorie, che ottengono sempre maggiori riscontri.
Al tavolo di presidenza nella sala congressi del Viva Hotel il segretario organizzativo Uil Avellino Benevento, Enza Preziosi, il segretario Uil Campania, Camilla Iovino, lo stesso segretario Cst Uil Avellino Benevento, Luigi Simeone, il segretario generale aggiunto Uil Avellino Benevento, Fioravante Bosco, l’Rsu Uilm, Andrea Coluccino, e il segretario regionale Uil Campania, Giovanni Sgambati.
Prima delle elezioni degli organismi, la seconda giornata congressuale si è aperta con il dibattito dei delegati delle singole categorie che hanno da poco celebrato i loro singoli congressi. Tanti gli spunti di riflessioni nati da un’analisi approfondita della relazione del segretario, illustrata ieri alla platea di partecipanti, e da ulteriori temi di discussione. Ben 18 gli interventi. Accento sulla volontà affinché “la Uil rappresenti un punto di riferimento importante, ponendo tra i suoi obiettivi quello di valorizzare le eccellenze locali e superare le carenze che si registrano su infrastrutture e collegamenti”.
Da Andrea Coluccino, Rsu Uilm, la testimonianza delle difficoltà registrate a causa dei violenti attacchi gratuiti subiti nel corso dell’ultima tornata per eleggere i rappresentanti interni alla Denso. A cui ha fatto seguire un rinnovato “appello all’unità sindacale con le sigle Cgil e Cisl ma non certo con quelle dei cosiddetti autonomi”. Mario Dello Russo (Uiltucs Avellino Benevento) focalizza l’attenzione sul grido d’allarme che arriva sulla grande distribuzione con “Ipercoop e Carrefour che vogliono andare via mentre nel comparto si sta diffondendo una contrattazione pirata di secondo livello, ovviamente a ribasso”. Per Gaetano Altieri (Uilm) “Senza investimenti pubblici e privati questa provincia è destinata a morire. Le fabbriche chiudono, i lavoratori sono precari, si alimentano le clientele e non c’è meritocrazia. Ecco perché dobbiamo contribuire a strutturare una proposta per costruire una società migliore”. Michele Caso (Uil Trasporti) sottolinea come “il sindacato deve essere ancora più determinato nelle trattative sulle condizioni contrattuali” e come “rappresenta un’ingiustizia che un lavoratore che vince una causa con il suo datore di lavoro non può essere reintegrato ma solo indennizzato”. Infine, Vittorio Silvestri (Uilca) che rivolto alla segreteria dice: “La struttura confederale è stata riorganizzata e resa più efficiente. Questo non è un mio complimento personale ma la risultanza di quanto espresso dai miei delegati al congresso di categoria. Un grazie, poi, anche alle stesse categorie per lo spirito di collaborazione dimostrato concretamente. Credo che con questo gioco di squadra e di sinergie possiamo crescere ed espanderci. Magari anche aprendo quello sportello di consulenza bancaria molto utile agli utenti e più volte ipotizzato”. Al dibattito ha partecipato anche l’ex segretario Antonio Festa.