Accadde oggi:” il matrimonio infelice di Garibaldi”

Nemmeno dopo una battaglia persa si infuriò come il giorno del suo secondo matrimonio. Era il 24 gennaio del 1860, quando Garibaldi decise di convolare a nozze con Giuseppina Raimondi. L’aveva conosciuta qualche mese prima ed era rimasto folgorato dalla sua bellezza. Lei era giovane, aveva appena 18 anni, ma  non sembrava ricambiare i sentimenti dell’Eroe dei Due Mondi che le aveva scritto 4 lettere ricevendo risposte fredde e distaccate, del resto la Raimondi era legata sentimentalmente l’ufficiale garibaldino Luigi Caroli e continuava a frequentare anche il maggiore Rovelli. A novembre, però, la donna cambiò idea e  acconsentì a sposare Giuseppe Garibaldi.

IL GARIBALDI FURIOSO–  Il matrimonio fu celebrato con rito religioso nell’oratorio domestico dei marchesi Raimondi nella villa di Fino Mornasco in provincia di Como. Ma al termine della cerimonia lo sposo fu avvicinato da Rovelli che gli consegnò un foglio, scritto forse di suo pugno,  in cui  si rivelava che la Raimondi avesse mantenuto relazioni con altri uomini nonostante le nozze imminenti.  Garibaldi decise di togliersi il dubbio e  interrogò subito sua moglie sulla veridicità del pettegolezzo. E la novella sposa confessò la sua colpa. A quel punto l’Eroe dei Due Mondi andò su tutte le furie e le disse:”Signora, voi siete una puttana“. Dopodichè la ripudiò e non la volle più vedere. Nè rispose  in seguito alle sue lettere. Il matrimonio fu annullato nel 1880 e la Raimondi si sposò una seconda volta con Lodovico Mancini. Anche se questa unione non passò alla storia come quella precedente.

Mariano Messinese

twitter:@MarianoWeltgeis

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