Alto Calore, Carlo Sibilia (M5S): “Assemblea inopportuna a 40 giorni dalle elezioni comunali. Chiediamo le dimissioni del CdA”
“L’assemblea di domani pomeriggio dell’Alto Calore Servizi cade, come al solito, in un momento sbagliato, inopportuno. Mancano circa 40 giorni, ormai, al rinnovo del consiglio comunale di Avellino e l’ente di Piazza del Popolo, come è noto, riveste un ruolo di fondamentale importanza all’interno dell’Alto Calore, per cui è davvero inappopriato prendere qualsiasi tipo di decisione che prescinda da quello che potrà accadere le prossime settimane”.
Ad affermarlo è Carlo Sibilia, segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera e deputato del Movimento Cinque Stelle.
“Non è possibile assumere impegni anche di natura economica senza nemmeno uno straccio di piano industriale. Sarebbe dunque più saggio attendere le prossime evoluzioni ed i nuovi scenari politico-amministrativi. Nuove esperienze politiche potrebbero anche far emergere nuove soluzioni per il futuro dell’ente, come il concordato preventivo in continuità. Tutto ciò non può prescindere – prosegue Sibilia – da un passo indietro di chi oggi amminstra ed ha amministrato l’acqua in Irpinia e nel Sannio commettendo tanti e gravi errori. A tal proposito, sono stato informato di un’iniziativa in programma domani pomeriggio nel corso dell’assemblea dell’Alto Calore. Consiglieri comunali e cittadini attivi del Movimento Cinque Stelle predisporranno in corso Europa un banchetto per una raccolta firme tramite cui saranno chieste le dimissioni formali dell’intero Consiglio di Amministrazione dell’Alto Calore stesso. Personalmente prenderò prima parte all’assemblea per vigilare sul buon andamento della stessa e poi mi recherò al banchetto per firmare la richiesta di dimissioni”, conclude Sibilia.
Il banchetto per la raccolta delle firme sarà posizionato di fronte la sede dell’Alto Calore di Corso Europa dalle 15 alle 18. Sarà il primo di una lunga serie. L’inizativa, infatti, sarà replicata anche le prossime settimane ed in altri comuni irpini e sanniti.