Una poesia al giorno: Solitudini erranti
Solitudini erranti
Tempo che non ti guardo più
dietro quella collina dispersa
da alibi che frantumano ragioni.
Tempo che piangi ombre nuove
e ventate di parole grevi
t’ignoro senza riuscire a scordarti.
Tempo che non regali tregua
a queste immagini senza senno
ti vengo a cercare per scappare via.
Tempo che non mi dai il tempo
d’illudermi ancora
vieni a sorprendermi inerme
dentro questa folla
di solitudini erranti.
Rino Scioscia