Morero: “Era importante vincere la prima. Il gruppo dovrà essere la nostra arma vincente”
Dopo l’esordio in campionato, con i primi tre punti portati a casa, i Lupi attendono di misurarsi domani sera con il Nola per “l’intermezzo di Coppa Italia” e soprattutto domenica prossima, quando arriverà al Partenio-Lombardi l’Albanova, che è accreditata come una delle possibili rivali dell’Avellino lungo il cammino che porta alla promozione.
Questo pomeriggio, il capitano biancoverde Santiago Morero si è sottoposto al fuoco di fila di taccuini e telecamere. Ecco le parole del difensore argentino:
“A Ladispoli era l’esordio e volevamo incominciare bene. Questa vittoria è importante anche dal punto di vista mentale, perchè siamo un gruppo nuovo e solo vincendo possiamo crescere. I tifosi? Ero convinto che ci avrebbero seguito in tanti e la loro presenza è stata davvero importante per noi. E sono certo che in futuro non ci faranno mai mancare il loro apporto prezioso. La serie D? Non posso dire ora qual è il livello tecnico di questa categoria. Dobbiamo attendere un po’ prima di conoscerla bene. Ma per adesso quello che più conta è cercare di vincere il più possibile. E per vincere c’è bisogno di fare gruppo. Per me il gruppo e la giusta mentalità dovranno essere i nostri punti di forza. Sul piano personale, io ho sempre accettato le critiche, perchè so valutare le mie prestazioni, ma mi piace sempre guardare avanti. L’anno scorso ho passato brutti momenti ma sono sempre ripartito. Io mi metto in gioco ogni domenica e ci tengo molto a fare bene qua con questo Avellino nuovo. I giovani? Si sono subito calati in questa realtà per loro molto importante, e penso che abbiano capito che significa indossare la maglia verde. Loro sanno benissimo che la crescita è fondamentale, sia sul piano personale che per la squadra. Il Nola ? Non dobbiamo pensare agli avversari ma a noi stessi, basandoci essenzialmente sulle nostre forze. L’Albalonga ?So che negli ultimi anni questa squadra ha sempre lottato per i primi posti, quindi sarà un avversario molto ostico. Dove può arrivare questo Avellino? Non lo so se siamo da primo posto, e francamente questo interessa poco, l’importante, secondo me, è sentirsi appartenenti all’Avellino, perchè questo aspetto ci responsabilizzerà ancora di più. Per quanto riguarda la classifica, pensiamo a giocare partita per partita e poi magari, alla dodicesima, potremo fare un primo bilancio, e magari a Natale potremo giudicare ancora meglio. Importante, ripeto, è essere tutti uniti e compatti, remare dalla stessa parte. La nuova società? Credo che qua ci siano tutte persone serie, che stanno lavorando per creare qualcosa di veramente importante. Poi sta a noi calciatori creare l’entusiasmo giusto. Il logo? Penso che il ruolo di questo simbolo sia fondamentale, perchè il lupo non è solo dei tifosi biancoverdi: pure noi calciatori che lo portiamo sulla maglia, lo sentiamo parte di noi stessi”.