Avellino – Albalonga 2 – 1, per i Lupi una vittoria di misura ma meritata
Avellino – Albalonga 2 – 1
Avellino: Lagomarsini, Patrignani, Morero, Mikhaylovskiy, Scarf (dal 37′ Tompte), Tribuzzi (dal 65′ Buono), Matute, Gerbaudo, Parisi (dal 79′ Totaro), De Vena (dal 75′ Acampora), Ciotola (dall’84’ Ventre). A disposizone: Bruno, Nocerino, Dondoni, Sforzini. All.: Graziani.
Albalonga: Del Moro, Lommi, Panini, Paolacci, Pace (dal 67′ Capogna), Di Cairano (dal 67′ Magliocchetti), Barone, Fatati (dal 78′ Pagliarini), Succi, Pippi, Massella. A disposizione: Iorio, Pucino, Novello, Proietti, Mastromattei, Follo. All.: Ferazzoli .
Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani. Assistenti: Mazzarà di Messina e Spina di Palermo.
Marcatori: al 32′ Pippi (Al), al 47′ De Vena, al 49′ Morero.
Ammoniti: De Vena, Mikhaylovkiy, Pace (Al), Massella (Al) . Angoli 3-4. Rec.: 2′ pt ;4′ st. Spettatori: 3.143.
I Lupi centrano la seconda vittoria consecutiva, ma questa volta i tre punti hanno un valore specifico notevole perchè ottenuti a spese di una squadra che è destinata recitare un ruolo di primo piano in questo campionato. Il risultato finale parla di una vittoria di misura degli uomini di Graziani, ma ci pare di poter dire (a differenza di quanto dichiarato da Ferrazzoli nel dopo partita, che riteneva la sua Albalonga meritevole del pari) che il successo biancoverde non sia stato assolutamente usurpato.
L’Albalonga si è dimostrata compagine quadrata, tosta, molto ben mesa in campo, con un ottimo fraseggio nel possesso palla ed un’efficace fase passiva, che ha lasciato non troppi spazi ed opportunità sotto porta all’Avellino. Che, per parte sua, ha iniziato con il piglio giusto, mostrando tanta voglia di fare, tirando fuori la giusta “vis pugnandi”. Insomma una squadra, quella di Graziani, assai volitiva, completamente calata nella dura realtà tecnica ed agonistica della Quarta Serie.
Gli ospiti, un pò per opzione tattica, un pò perchè costretti dal forcing dei padroni di casa, hanno lasciato il pallino del gioco nei piedi dei biancoverdi, cercando di serrare le proprie fila, in attesa della ripartenza mortifera. L’Avellino ha giostrato bene ed ha cercato anche in maniera efficace le due fasce, ma grandissimi grattacapi al portiere ospite, almeno nella prima mezzora, non è riuscita a creare.
Poco dopo il primo terzo di gara (al 32′) è passata inopinatamente in vantaggio l’Albalonga, che ha capitalizzato una percussione sulla sinistra, sfociata in un cross, che ha visto un’incredibile dormita del portiere Lagomarsini, che ha sbagliato i tempi di uscita, favorendo l’inserimento di Pippi, che da due metri ha messo dentro. L’Avellino ha avuto la capacità di non disunirsi ed ha reagito bene, andando anche a procurarsi un’azione clamorosa con Ciotola che da due passi ha tirato a botta sicura, scavalcando il portiere ma trovando sulla linea di porta un difensore avversario che ha tolto dalla rete la sfera con una “parata” di braccio, ma l’arbitro incredibilmente ha fatto proseguire, senza decretare il sacrosanto calcio di rigore e la conseguente espulsione dell’autore del fallo.
Chiuso immeritatamente il primo tempo in svantaggio, l’auspicata reazione di orgoglio dei Lupi non si è fatta attendere, sin dai primissimi minuti della ripresa. Corre appena il 2′, quando un calcio di punizione di Gerbaudo dalla trequarti sinistra sul secondo palo trova De Vena appostato, che, come un falco, con una zampata mette, dentro a fil di palo. Il pareggio mette le ali ai Lupi, che dopo altri due giri di lancette, vanno al raddoppio: calcio d’angolo del solito Gerbaudo, dalla destra, eseguito alla perfezione con un sinistro teso a giro, telecomandato per la testa di Morero, il cui stacco è perentorio e non lascia scampo al portiere laziale. Due a uno per i biancoverdi e partita completamente ribaltata, sia psicologicamente che tatticamente.
La seconda parte della ripresa è caratterizzata dal possesso palla degli ospiti, che cercano disperatamente di pervenire al pareggio, ma le maglie dei Lupi, si stringono e lasciano pochi spazi ai tentativi degli uomini di Ferrazzoli. che possono recriminare per una traversa colpita allo scoccare dell’ora di gioco. L’Avellino, pur con una giusta dose di sofferenza, controlla le folate offensive avversarie, e riesce a mantenere il risultato favorevole fino al triplice fischio.
Con questa seconda vittoria consecutiva, i biancoverdi sono in vetta a punteggio pieno. E mercoledi arriva il primo turno infrasetttimanale, con l’Avellino che andrà a far visita all’Anzio. Inutile dire che i tifosi biancoverdi, non faranno mancare il proprio sostegno anche in questa prossima trasferta, pregustando, magari, già il primato in solitaria. Staremo a vedere.