Accadde oggi:”La prima puntata di Carosello”

La pubblicità era arte. Soprattutto prima di andare a letto, come diceva lo slogan. Il 3 febbraio 1957 andava in onda per la prima volta Carosello, un programma di scenette comiche della durata di 155 secondi, con un messaggio pubblicitario inserito negli ultimi 35 secondi. Il passaggio dal “pezzo” al “codino”, cioè lo spot vero e proprio, avveniva tramite una parola chiave pronunciata da uno dei protagonisti. E soltanto nella parte finale veniva nominato il prodotto.

IL SUCCESSO Semplicità e brevità, con una strizzatina d’occhio alla cultura popolare: era questa la ricetta del successo di Carosello che riuniva le famiglie all’ora di cena. Tutti insieme appassionatamente per assistere alle disavventure del pulcino nero Calimero o alle comiche imprecazioni in lùmbard de “la Linea”. Ma non c’erano solo gli sketch animati. Moltissimi anche gli spazi pubblicitari interpretati da attori, cantanti o altri personaggi del mondo dello spettacolo, sia italiani che stranieri, come Jerry Lewis, Orson Welles e Yul Brynner. 

IL DECLINO L’ultima puntata di Carosello andò in onda nel giorno di Capodanno del 1977. I tempi erano cambiati. Carosello raccontava una Italia diversa: quella del benessere e del boom economico. Ma il Bel paese negli anni’70 era molto diverso da quello del decennio precedente. La crisi economica, gli anni di piombo e  la rivoluzione sessuale avevano trasformato il volto della Penisola. Anche per questo i messaggi rassicuranti  e  pedagogici e della trasmissione  non si sposavano più con  il  nuovo contesto sociale. Troppo lunghi e dispendiosi: gli sketch del programma non soddisfacevano più nemmeno il mondo della pubblicità, che aveva cambiato tempi e linguaggio. Dall’ultima messa in onda sono passati 37 anni. Carosello ha lasciato un vuoto nel contenitore televisivo. Oltre a tanti  nostalgici. Gli stessi che si addormentavano solo dopo averlo visto.

Mariano Messinese

@MarianoWeltgeis

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