Avellino, nota di Michele Gubitosa sull’abolizione dei vitalizi anche per i Consiglieri
Noto senza sorpresa che anche la presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, si iscrive al Partito del “non si può fare” quando si tratta di abolire i privilegi. Ci dicevano che non si potessero eliminare i vitalizi alla Camera ed appena arrivati al Governo li abbiamo tagliati. Ci dicevano che non si potesse fare al Senato e ce l’abbiamo fatta. Ci dicevano che non si potessero eliminare le pensioni d’oro, recuperando un miliardo di euro da destinare ai nostri pensionati minimi, e lo stiamo facendo con la Manovra del Popolo.
Ora la presidente D’Amelio vaneggia di “responsabilità istituzionale e serietà” quando c’è da dare una sforbiciata a questi odiosi privilegi: non mi pare che la presidente Pd abbia fatto le barricate quando, sempre per “serietà e “senso di responsabilità”, il suo partito ha votato a favore della Legge Fornero, costringendo milioni di italiani ad andare in pensione a 70 anni, o quando il suo partito non presentandosi in aula dava di fatto il via libera ai condoni tombali di Berlusconi, o quando Renzi benediva condoni e scudi fiscali con la Voluntary Disclosure (1-2), o quando il Partito Democratico massacrava i lavoratori rubandogli i diritti economici e sociali con il Job’s Act.
Quelli del Pd tirano fuori la serietà e il senso di responsabilità solo quando c’è da tagliarsi i privilegi e da difendere la Casta a cui appartengono. Da quello che leggo posso solo dedurre che la presidente D’Amelio non abbia ben capito cosa è accaduto lo scorso 4 Marzo e il messaggio che è arrivato forte e chiaro dagli elettori.
Siamo da soli 4 mesi al Governo e stiamo mantenendo le promesse che abbiamo fatto in campagna elettorale, pratica evidentemente sconosciuta ai piddini: nella manovra sarà presente una norma che bloccherà le erogazioni alle Regioni per il pagamento dei vitalizi, se questi non saranno aboliti. Mettiamo fine a questa vergogna!