Venerdi 7, sabato 8 e domenica 9 febbraio al Gesualdo arriva la magia di “Cinecittà” con il grande Christian De Sica
Arriva finalmente anche al Teatro Gesualdo di Avellino lo spettacolo del grande Christian De Sica, poliedrico artista, che non ha certamente bisogno di presentazioni. Il celeberrimo figlio d’arte (chi non sa che Christian è figlio di uno che ha fatto la storia del cinema non solo italiano, ma addirittura mondiale: Vittorio De Sica) porta in scena questo spettacolo che racconta la magia di Cinecittà, gli studi cinematografici piu’ importanti del Vecchio continente. Tre appuntamenti (venerdi 7, sabato 8 e domenica 9 febbraio), tre occasioni per non perdere questo spettacolo che non mancherà di rapire l’attenzione del pubblico avellinese.
Cinecittà: una parola che riporta ad un mondo fantastico, ad un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse, di eccellenti maestranze. Una favola accompagnata da musiche indimenticabili, da parole e canzoni che fanno parte del nostro quotidiano. Una storia che appartiene alla cultura italiana ma che ha ispirato tutto il cinema internazionale.
Il rapporto fra Cinecittà e Christian De Sica è profondo già da prima della sua nascita grazie al padre Vittorio e alla madre Maria Mercader. Christian cresce a Cinecittà prima da adolescente accompagnando il padre, poi con i primi piccoli ruoli per approdare agli Studi da attore affermato. Christian De Sica ha attraversato in maniera trasversale la Città del Cinema: da bambino ha visto girare per casa i mostri sacri del nostro cinema prima e quelli dell’epopea dei kolossal di Hollywood sul Tevere poi. E’ cresciuto con Rossellini e i suoi figli e ha sposato la sorella di Carlo Verdone. Nella sua vita professionale ha partecipato a decine di film da protagonista, raccogliendo, nella quasi totalità, grandissimo successo. Christian De Sica è non solo attore, ma autore, sceneggiatore, regista. Chi meglio di lui, allora, per raccontare la storia di Cinecittà, in uno spettacolo elegante e sorprendente che va da Mussolini al neorealismo, dal cinepanettone a Santoro e alla De Filippi?
Irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche canzoni evergreen enfatizzate dalle abili doti del Christian crooner ed entertainer. Con Christian sul palco una compagnia completa, un corpo di ballo e un’orchestra di molti elementi.
Christian De Sica vi apre i cancelli di Cinecittà e vi fa entrare contemporaneamente in due mondi magici: il cinema e il teatro.