Avellino, incidenti sul lavoro, Fiordellisi segretario della CGIL: “In Irpinia troppi rischi e poca sicurezza”

Il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi, riaccende i riflettori sui rischi connessi alle attività dei lavoratori in particolare quelli impegnati negli stabilimenti industriali e nei cantieri edili.
 
«L’altro giorno – ricorda Fiordellisi – a Montefalcione si è verificato l’ennesimo incidente sul lavoro che ha coinvolto due operatori caduti da una scala. Mentre, la settimana scorsa un operaio in un’azienda di Calitri ha subito un grave infortunio con lo schiacciamento della mano. Questi sono solo gli ultimi e conosciuti casi che registriamo in Irpinia: molto spesso, purtroppo, i lavoratori non denunciano o perché in nero o per paura di perdere il posto».
«L’anno che sta per chiudersi, dopo la riduzione del triennio precedente, registra una drammatica ripresa degli infortuni, mortali e non, sul lavoro.  Mentre accade tutto questo all’Inail di Avellino non riusciamo ad insediare il Comitato consultivo provinciale per meschini giochi di poltrone messo in essere da rappresentanti datoriali, in particolare Confindustria e ConfCommercio e cosa bruttissima dalla Cisl Irpinia-Sannio». 
 «Abbiamo per questo chiesto intervento all’Inail nazionale di intervenire sul dirigente Inail Avellino, Memmolo, perché si rispettino tutte le regole e le Organizzazioni presenti così come da decreto prefettizio». 
 «Dobbiamo puntare alla prevenzione e alla tutela della salute dei lavoratori – conclude il segretario della Cgil irpina – così come attivare corsi sulla sicurezza per precari, disoccupati e dipendenti, a questo dobbiamo tendere in trasparenza negli Enti, nelle aziende e nella società».
 
 
 

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