Ariano Irpino, dall’Istituto Ruggero II si alza forte la voce a difesa del presepe “Noi ci teniamo: è sacro”

“Noi al presepe ci teniamo: è sacro”.
Non usano mezzi termini al Ruggero II per palesare la propria posizione rispetto al presepe che, come si sa, di recente è finito sotto attacco, delineando addirittura il fronte dei favorevoli e dei contrari.
“Il presepe nella scuola deve farsi, senza se e senza ma, – ha dichiarato il dirigente scolastico dell’Istituto scolastico arianese – per valorizzare la celebrazione del Santo Natale, le nostre tradizioni e le radici cristiane, le più alte espressioni dei valori fondanti della nostra cultura”.I simboli della tradizione cattolica come il presepe e i canti natalizi – ha proseguito il preside Caloia – fanno parte del nostro bagaglio affettivo, della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre tradizioni e soprattutto fanno parte della nostra identità”.
In materia di “presepi” il Ruggero II ha collezionato negli anni importanti successi. In ultimo, lo scorso anno ha vinto il primo premio del prestigioso concorso di presepi di Cerreto Sannita e quest’anno ha presentato alcuni presepi realizzati dagli alunni della sede ordinaria e della sede carceraria del liceo artistico presso la Curia Vescovile di Ariano Irpino, nell’ambito di una mostra denominata “L’arte sacra in mostra”. Uno dei presepi artistici realizzati dagli studenti con l’ausilio del professore Crescenzo Galgano è stato donato al Mons. Sergio Melillo, Vescovo della Diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia. La scuola oggi  rappresenta un luogo di inclusione e integrazione delle varie culture, che viene realizzata attraverso la condivisione dei simboli costitutivi della storia italiana, “essere inclusivi – ci tengono ad evidenziare dalla scuola – vuol dire comprendere la cultura del paese in cui si vive, anche attraverso le sue tradizioni ed accettare tutti, così come ci viene insegnato dalla Bibbia con il simbolismo, quasi dimenticato dei Re Magi. Melchiorre, infatti, rappresenta la razza bianca (europea) e sarebbe il discendente di Jafet, della famiglia di Noè; Baldassarre rappresenta la razza nera (africana) e discenderebbe da Ham o Cam, anche lui della famiglia di Noè; Gaspare infine rappresentala razza gialla (asiatica) e sarebbe il discendente di Sem, anche lui della stirpe del patriarca”.

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