Eccellenza, nel recupero in Valle Caudina una coriacea Virtus Avellino impone il pari alla vicecapolista Cervinara
Audax Cervinara – Virtus Avellino 0 – 0
La Virtus Avellino guadagna un punto d’oro in casa dell’Audax Cervinara sfoderando una partita tutta cuore e grinta e risultato per tutto il secondo tempo decisamente più in palla dei caudini. Le tante energie spese e la mancanza di cinismo nel concludere le tante ripartenze concesse alla squadra di mister Criscitiello bloccano il risultato sullo 0-0.
Una gara tutto sommato equilibrata e corretta ma senza lampi da parte delle due compagini scese in campo, mette in evidenza una compattezza ritrovata per l’undici bianconeroverde e un problema in fase realizzativa per i caudini.
Eppure al 18 l’Audax poteva passare in vantaggio. Zerillo si presenta in area tutto solo, ma il suo tiro di prima intenzione viene neutralizzato di piede da Robertiello. Risponde un caparbio Cibele che sradica palla all’ex Cioffi e serve al centro i compagni di reparto. Nessuno però si fa trovare pronto. Al 25’ attimi di spavento per il solito gladiatorio Lattarulo che si fa male in uno scontro aereo con Russolillo. Rientrerà in campo con una vistosa fasciatura alla testa. Al 30esimo ci prova da oltre 30 metri Cucciniello palla deviata in angolo dalla barriera. La Virtus è meno manovriera ma prova a pungere dalla distanza con i suoi uomini più tecnici. E così ci prova Alleruzzo di controbalzo al 35esimo. Palla centrale e nessun problema per Stasi. Il primo tempo in pratica è tutto qui. Le squadre vanno al riposo senza essersi fatte troppo male.
La Virtus comincia la ripresa senza Lattarulo che, dopo aver resistito stoicamente fino alla fine del primo tempo, getta la spugna a causa di una brutta ferita al capo che gli costerà diversi punti di sutura. Al suo posto entra De Simone e la squadra di mister Criscitiello passa alla difesa a quattro arretrando De Maio sull’out di sinistra. La Virtus tarda ad adattarsi al nuovo schema e De Simone si fa ammonire al 54esimo per un fallo su Zerillo. Al 57esimo tiro di Brogna e grande risposta di Robertiello. Un minuto dopo capovolgimento di fronte. Cost to Cost in coabitazione tra De Maio e Modano con quest’ultimo che si spegne sul più bello appena entrato in area. Un altro giro di lancette e in mischia la Virtus rischia di passare al Candida. Solo un grande Stasi nega il gol a Russomanno che di testa prova a piazzarla ma trova la parata d’istinto dell’under biancoazzurro.
Al 65esimo entra Gaita per uno stremato Cibele. La Virtus ci crede e interpreta una partita di sacrificio e grande concentrazione ripartendo ogni volta a tutto gas in contropiede. Per il Cervinara al 70esimo esce La Torre ed entra Petrone ma la musica non cambia. I caudini continuano a soffrire la velocità degli esterni virtussini. Ancora una sgroppata di Modano manda in tilt l’asse centrale biancazzurro. Lo scarico stavolta è per Gaita che da 30 metri non va lontano dal bersaglio. Al 77esimo Cucciniello da centro campo prova un gol alla Quagliarella. La palla scende poco sopra la traversa facendo gelare il sangue ai 300 del «Candida – Cioffi». Per il Cervinara al 83esimo entrano Ricci e Conti ed escono Russolillo e Cioffi. È proprio ricci al 86esimo a sfruttare un black out virtussino per provarci dal limite. Palla alta. La Virtus sostituisce Tozza con Caruso e subito dopo anche Russomanno per La Pietra. L’ultimo brivido è sulla testa di Befiche al 93esimo svetta altissimo senza, però, imprimere forza alla sfera che finisce tra le braccia di Robertiello che para e mette in cassaforte un punto preziosissimo preso in valle caudina.