Avellino, elezioni comunali 2019, Luca Cipriano: “Ecco le 15 idee strategiche per rilanciare la città”

Un itinerario che tocca tutta la città. Dagli ingressi Est ed Ovest ai luoghi simbolo della comunità. 15 tappe per rilanciare Avellino e accompagnarla verso un futuro possibile. 15 aree strategiche che rappresentano la soluzione giusta dalla quale ripartire.

«La soluzione giusta per Avellino è un percorso, una mappa, un itinerario che, tappa dopo tappa, conduce attraverso una città che deve cambiare per non morire. E deve farlo subito. Spendendo meglio i fondi che ottiene, mettendo in campo idee nuove e più coraggiose. La soluzione giusta si riannoda nel filo di un percorso che rispetta la storia, ma guarda al futuro. Si concretizza con senso pratico e velocità. La soluzione giusta la costruiremo assieme. Punto per punto». Con queste parole Luca Cipriano, candidato sindaco della coalizione di Centrosinistra che vede insieme le liste “Mai più”, “Avellino più”, “Partito Democratico” e “Laboratorio Avellino”, ha presentato questa mattina il programma strategico per rilanciare la città di Avellino e prepararla alle nuove sfide della prossima programmazione europea.

Dopo aver tracciato le dieci cose semplici da realizzare nei primi 100 giorni di governo, Luca Cipriano ha illustrato le 15 proposte che hanno l’obiettivo di far ripartire Avellino.

Dal rilancio di Borgo Ferrovia con nuove funzioni e nuove vocazioni fino all’apertura del Centro per l’Autismo di Valle, passando per una gestione funzionale di strutture come Parco Santo Spirito, Casina del Principe, Convento di San Generoso, Villa Amendola, Eliseo ed ex Asilo Patria e Lavoro. Per poi proseguire con il rilancio del Centro storico attraverso il progetto di rinascita dell’ex Dogana e di piazza Castello. Fino al raddoppio del parco urbano di piazza Kennedy, all’apertura dell’Autostazione, allo sblocco dell’impasse che orbita attorno alla Ni01, al rilancio di viale Italia attraverso la rifunzionalizzazione dell’ex ospedale e alla creazione di un nuovo stadio in uno con l’urbanizzazione di tutta l’area che ospita gli impianti sportivi della città.

Un programma declinato attorno a 15 spazi da ripensare, a cui dare nuove funzioni, per riconnetterli al tessuto urbano della città. Questa è la soluzione giusta per Avellino proposta dal candidato sindaco Luca Cipriano. 

LA SOLUZIONE GIUSTA PER AVELLINO. PUNTO PER PUNTO.
15 TAPPE, 15 IDEE PER RILANCIARE LA CITTA’

 

1 – BORGO FERROVIA. Un quartiere che rinasce grazie alla stazione e agli studenti universitari. Una svolta, nel segno dei giovani. Lo snodo è l’attivazione della linea ferroviaria che collega Avellino con Fisciano e Benevento. Borgo Ferrovia può diventare il quartiere residenziale per gli studenti delle due Università campane.

2 – PARCO SANTO SPIRITO. Cinque aree per 5 Associazioni. Il Comune da solo non ce la fa e serve una gestione condivisa con l’aiuto di chi promuove lo sport in città. Con la collaborazione delle Associazioni sportive il parco sarà più pulito, ordinato e vivo. Apriamolo anche a chi vuole investire per la creazione di un bar, un ristorante e servizi ai cittadini.

3 – CONVENTO DI SAN GENEROSO. Una sala studio da creare mettendo a disposizione dei giovani un’ala ancora non utilizzata del Convento di San Generoso. Uno spazio accessibile e funzionale, con orario prolungato fruibile tutta la settimana, a due passi dal grande Parco Santo Spirito.

4 – CASINA DEL PRINCIPE. Una casa dei giovani per accompagnare i ragazzi nelle loro passioni. Studio, lavoro e creatività sotto lo stesso tetto e spazi condivisi finanziati dal progetto “Benessere giovani”. E una attenzione alla musica grazie alla sala prove esistente da potenziare e alla vicinanza al Conservatorio «Cimarosa».

5 – PIAZZA CASTELLO. Completare finalmente i lavori, con un’ampia pedonalizzazione e la realizzazione di una corsia per le auto tra corso Umberto e via Circumvallazione. Una piazza degli eventi, tra Teatro e Conservatorio, con i ruderi del Castello da ripulire, restaurare, illuminare.

6 – DOGANA. Uno spazio dedicato ai giovani, ai nuovi linguaggi, allo spettacolo. Con la Dogana rinasce il centro storico. Il progetto già finanziato può essere ottimizzato trasformando la Dogana in un piccolo teatro, il ridotto del Carlo Gesualdo, offrendo un palcoscenico a tutte le energie giovani della città.

7 – VILLA AMENDOLA. Un museo vero, nel cuore di un quartiere nevralgico della città. Villa Amendola deve cambiare passo. L’edificio va organizzato perché Avellino possa entrare nel circuito delle grandi mostre, eventi in grado di attrarre persone anche da fuori provincia e generare economia. Il parco con gli alberi secolari, il Museo Civico e il Museo della Matematica possono, inoltre, arricchire l’offerta del nuovo polo museale.

8 – PIAZZA KENNEDY. Raddoppiamo parco Kennedy. Creiamo un’oasi verde in continuità con il parco esistente. Trasferiamo i bus nell’Autostazione. Implementiamo e organizziamo meglio il parcheggio. Più verde, meno traffico, meno smog in una zona nevralgico della città.

9 – EX ASILO PATRIA E LAVORO. Uno spazio di coworking dedicato ai professionisti della città e ai giovani che si avviano alla libera professione. Un edificio in pieno centro, dotato di parcheggio e giardino, da attrezzare con postazioni di lavoro e sala riunioni da offrire a canone agevolato.

10 – ELISEO. Apriamolo, finalmente. L’Eliseo è la Casa del Cinema. Una Fondazione di partecipazione a gestirlo, coinvolgendo Comune, Associazioni, cittadini e privati sulla scorta del lavoro già avviato negli ultimi anni. Il progetto Eliseo deve comprendere l’edificio ma anche la grande piazza circostante che ci piacerebbe collegare direttamente alla Villa comunale.

11 – NUOVO TRIBUNALE E CAMPUS SCOLASTICO. Sarà la più grande opera di trasformazione urbana di Avellino. Con l’aiuto dei privati si può rifunzionalizzare un’area di 177mila metri quadri compresa tra la Questura, l’Autostazione e l’area retrostante via Colombo. Il progetto, interamente a capitale privato, può puntare alla realizzazione del nuovo tribunale e all’implementazione del campus scolastico con nuovi edifici.

12 – AUTOSTAZIONE. L’Air ha annunciato l’apertura nel 2020 ed il Comune dovrà avviare ogni azione utile ad accelerare il completamento del terminal, intervenendo anche sulle aree circostanti da dedicare a parcheggio.

13 – EX OSPEDALE VIALE ITALIA. Gli uffici della ASL, un ambulatorio di quartiere, servizi in campo sanitario. Il grande edificio sede del vecchio ospedale può essere una eccezionale occasione di rinascita per l’intero quartiere. Un progetto che vale la pena perseguire.

14 – CENTRO AUTISMO DI VALLE. Una storia da concludere a 18 anni dall’idea che ne ha portato alla realizzazione. Il Centro per l’Autismo di Valle non può essere snaturato, deve conservare intatta la sua vocazione. Sulla governance la strada è una sola: la sinergia tra Comune, ASL, Università, genitori e privati, ognuno con un ruolo ben specifico.

15 – CITTADELLA DELLO SPORT. L’intervento economico dei privati per far nascere un nuovo campus sportivo che metta in rete stadio Partenio-Lombardi e PalaDelMauro. Costruire il nuovo stadio, riqualificare l’area mercatale, offrire nuove funzioni al palasport ospitando anche eventi e concerti.

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