FontanarosArtePietra, non solo grandi sculture: alla scoperta dei bassorilievi
Il Simposio Internazionale di Scultura “FontanarosArtePietra” ormai si appresta alla chiusura fissata per sabato 18 maggio e mentre le sculture iniziano a delinearsi nei loro tratti definitivi andiamo a conoscere più da vicino i sette artigiani locali impegnati nella realizzazione di altrettanti bassorilievi.
Quindi accanto a Gemma Dominguez Guerra (Costa Rica), Evrim Kilic (Turchia), Chris Peterson (Paesi Bassi), Giuseppe Colangelo (Italia), Egidio Iovanna (Italia) e Antonio Iovanna (Italia), al Parco del Simposio lavorano altri sette artisti – Salvatore Iovanna, Giuseppe Martiniello, Gianluca Iannella, Diego Iovanna, Antonio Iovanna, Francesco Memmolo e Dante Iovanna – chiamati a scolpire bassorilievi che andranno ad arricchire, insieme alle altre sculture, l’arredo urbano di Fontanarosa.
Le opere si ispirano al tema “Fontanarosa e il Carro” e vanno a ritrarre elementi riconducibili alle tradizioni e alla cultura fontanarosana, e in primis al famoso obelisco realizzato in legno e paglia intrecciata, alto 28 metri, tirato il 14 agosto di ogni anno, alla vigilia della Festività dell’Assunta.
I bassorilievi, realizzati su blocchi di pietra di Fontanarosa di dimensioni 90x70x20 cm, hanno preso forma a partire da un bozzetto in creta, che ha fatto da modello per l’artista, per poi passare a scolpire la materia grezza. Anche in questo caso la lavorazione è avvenuta servendosi di attrezzi quali flex e smerigliatori angolari per la sgrossatura, e di martelli, scalpelli e levigatrice nella fase di rifinitura.
Tutte le opere dovranno essere completate entro sabato 18 maggio quando verranno presentate al pubblico. Per l’occasione è previsto un momento di festa a chiusura di questa V edizione del Simposio: alle ore 21.00, infatti, è in programma, presso lo slargo di via Cantarella, “Cantautorando Live Music” in compagnia del trio composto da Massimo Testa, Giuseppe Relmi e Lorenzo Petruziello.