Flumeri, celebrata con un convegno la Festa della Repubblica

Anche Flumeri ha celebrato il 73° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. E lo ha fatto, tra l’altro, con un importante convegno, a cui sono intervenuti: la Consigliera di Parità della Regione Campania Domenica Marianna Lo Mazzo, il vice Questore Maria Felicia Salerno, il Sindaco Angelo A. Lanza, il Maresciallo dei Carabinieri Francesco Strazza, i Vigili del Fuoco di Ariano Irpino, i Vigili Urbani di Flumeri, il Capogruppo Consiglieri di minoranza Giuseppe Caggiano, i rappresentanti dei Comuni di Carife e Sturno, le Associazioni di Volontariato, Bagliori di Luce , RGPT Protezione Civile e Protezione Civile Flumerese, e la studentessa Maria Kyarina Giacobbe.
La cerimonia ha avuto inizio nella Chiesa madre, dove il Parroco di Flumeri /Trevico Don Claudio Lettieri ha benedetto la corona di alloro.  Successivamente,  in via Olivieri si è tenuto il convegno dal tema “ Il percorso delle donne verso la parità, dalla Carta Costituzionale ad oggi “.
Moderatrice del dibattito è stata la Docente di materie letterarie presso l’I.I.S. Di Grottaminarda Letizia Raduazzo.
Molti sono stati gli interventi succedutisi: Antonietta Raduazzo ha porto ai convenuti i saluti delle Associazioni che hanno curato l’evento, sponsorizzato dall’Amministrazione Comunale di Flumeri. La presidentessa di “Bagliori di Luce” ha tra l’altro detto:

“ Il voto alle donne è stato un momento importante del percorso di ricostruzione dell’Italia e una svolta radicale nella storia del paese. C’è da premettere che non fu una concessione venuta dall’alto, ma una conquista ottenuta anche con la partecipazione delle donne alla lotta per la liberazione “.

Domenica Marianna Lomazzo, ha dichiarato:

Frequento spesso Flumeri, perché immancabilmente vengo invitata da Antonietta Raduazzo. Mi sento quasi una cittadina onoraria e sono grata ai flumeresi ogni volta che vengo a questi convegni, in special modo oggi 2 giugno la festa della Repubblica. L’art. 1 della Costituzione afferma che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. E, quello del lavoro è una delle problematiche dell’occupazione femminile nel nostro paese. Problematiche riconducibili alle persistenti differenze esistenti tra nord e sud del paese , rispetto alla domamda di lavoro. Al sud se una donna perde il lavoro non ne trova un’altro “ . La Lomazzo ha concluso citando il lavoro svolto dalle donne nel periodo costituente.

A margine del convegno abbiamo chiesto al vice Questore M. F. Salerno una sintesi del suo lungo e appaludito intervento:

“Sono partita dall’art. 3 della Costituzione che prevede pari dignità senza distinzione di sesso , di razza , di religione e la strada da percorrere per la vera parità fra i sessi è ancora lunga. Però diciamo, che l’articolo 3 della Costituzione è stata una rivoluzione culturale, che ha cambiato per sempre le sorti della nostra Repubbblica. Oggi la donna si è affermata in tanti campi, nel campo politico , nel campo sociale e nel campo professionale , però la strada per la vera dignità e la vera parità dei sessi è ancora lunga”.
Cosa c’è ancora da fare per completare il ruolo delle donne verso la parità.
“Ci vuole una vera e propria rivoluzione culturale , le donne in molti settori sono ancora sfruttate c’è ancora del lavoro sommerso, che vede per la maggior parte di queste donne sfruttate per pochi centinaia di euro al mese. C’è ancora in alcune aree , una concezione della donna rilegata nelle quattro mura domestiche, dove può avvenire di tutto dove la donna è scarsamente tutelata, però ho notato che negli ultimi anni c’è un tendenza a parlare , a denunciare, a raccontare, a sapersi mettere in gioco e io questo credo, che sia una cosa importante per le donne , perché le donne sono la base portante della nostra società “.

Enza Scaperrotta, dei vigili del fuoco di Ariano, ha dichiarato: 
“ Le donne, che operano nei vigili del fuoco vengono oggi apprezzate e comunque hanno il giusto valore . Spero di continuare per dare un esempio alle giovani ragazze , perchè questo è un lavoro si duro e pericoloso in certi momenti, ma ha dei valori veramente forti posti a servizio della nostra nazione, cioè l’Italia “.

Ha concluso il dibattito il Sindaco Angelo A. Lanza:

“Oggi, per celebrare la festa della Repubblica, abbiamo voluto riunirci insieme alle associazioni del territorio flumerese in particolare Bagliori di Luce, che ha coordinato l’evento insieme alle associazioni di Protezione Civile RGPT e Flumerese.  Abbiamo  rivisto il cammino che è stato fatto per arrivare, nel 1946, alla nascita della Repubblica. Settantatre anni fa, con oltre due milioni di voti in più nel referendum, gli Italiani e le Italiane scelsero la Repubblica, abbandonando la Monarchia. Per cui dobbiamo in qualche maniera fare tesoro di quello che è stato, e cercare di mantenere sempre in assoluto questa forma di governo del nostro paese, perchè è l’unica che può dare libertà e ci può garantire ogni nostro diritto”.

La cerimonia, è terminata con la posa di una corona di alloro e l’alzabandiera, al Monumento dei Caduti di tutte le guerre, al suono del Silenzio e dell’Inno Nazionale.

Carmine Martino

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