Taccone: “Chi non vorrebbe andare in serie A? Ma questo non significa che abbiamo l’obbligo di centrare l’obiettivo promozione”

Conferenza congiunta questa mattina nella sala stampa del Partenio-Lombardi. Il presidente biancoverde Walter Taccone ed il suo mister Massimo Rastelli hanno incontrato i mass media per una chiacchierata di chiarimento circa gli obiettivi che i Lupi si sono prefissati. Ecco cosa ha detto il massimo dirigente dell’Avellino:

Abbiamo voluto quest’incontro con voi della stampa perchè vi facciate latori di un messaggio chiaro verso la tifoseria biancoverde. Innanzitutto è giusto e doveroso che i ragazzi della squadra vadano lasciati tranquilli, in modo che continuino il loro campionato senza particolari tensioni e pressioni. Per quanto mi riguarda, io ho sempre diviso i sentimenti del tifoso che è in me dalla figura del presidente. Da tifoso ho sempe detto che il mio obiettivo, anzi il mio sogno è quello di andare in serie A. Ma da presidente debbo essere cosciente che l’obiettivo principale resta la permanenza in cadetteria. Logicamente lo strepitoso girone di andata,  che la nostra squadra ha fatto, ha indotto tutti a pensare che l’obiettivo fosse cambiato, e che i Lupi ambissero ad andare dritti in serie A. Non è cosi: la tifoseria deve convincersi che questo è un campionato difficile, che i ragazzi hanno bisogno di lavorare in pace, senza pressioni psicologiche derivanti dall’essere obbligati per forza a dover raggiungere un traguardo cosi ambizioso come la promozione. Questo non significa che la nostra squadra non se la giocherà alla morte contro tutti. Noi vogliamo vincere tutte le partite, ma siam oconsapevoli che non sempre ciò è possibile.  Io dico: stiamo tutti un pò tranquilli, raggiungiamo prima del tempo la permanenza in serie B, e poi potremo pensare a giocare in scioltezza, coltivando sogni ancora migliori”

 

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