Avellino, tanti impegni e spettacoli estivi per la compagnia teatrale Clan H
La compagnia teatrale CLAN H fondata e diretta da Lucio Mazza, ha incominciato la sua estate piena di impegni e di spettacoli. Dopo il successo di “IRPINIA DA SOGNARE” spettacolo teatrale sulle tradizioni, a Santa Paolina, voluto fortemente dalla provincia di Avellino con il progetto TALENTI D’IRPINIA, che nei prossimi giorni approderà in diverse piazze della provincia, il Clan h sarà di scena Il 13 agosto alle 21 con “FERRAGOSTO DA NARRARE”, spettacolo itinerante all’interno del Duomo, nell’ambito di AVELLINO SUMMER FEST, in collaborazione con l’ufficio beni culturali della Diocesi e la parrocchia SS Maria Assunta. Lo spettacolo innovativo, verrà ripetuto più volte durante la serata, con un massimo di 40 persone alla volta che si sposteranno insieme, di postazione in postazione, incontrando personaggi della tradizione del ferragosto e rivivendo la storia del luogo. Il tutto armonizzato in un unico copione che dà vita una performance sperimentale di arte, tradizione e teatro. Una sorta di viaggio nel tempo con il tempo in un percorso emotivo. Invece il 22 agosto ore 19, la compagnia sarà ospite nell’importante “Sponz Fest 2019” diretto da Vinicio Capossela. Nell’area di Vallone Cupo Gagliano presenterà “CTONIO: AZIONE DEGLI ESSERI DEL MONDO DI SOTTO” in linea conla tematica di quest’anno “SOTTATERRA”.
Le finalità che si è prefissato Salvatore Mazza, coadiuvato da performer della Compagnia Teatrale Clan H, hanno riguardato la promozione di una cultura teatrale polisemica e calata sul teritorio. Il teatro, quindi, come non solo come rappresentazione ma come azione e partecipazione. Gli attori che saranno in scena con il CLAN H in queste’estate saranno: Salvatore Mazza, Andrea De Ruggiero, Santa Capriolo, Laura Tropeano, Elisabetta Iannaccone, Felice Cataldo, Sabino Balestrieri, Pasquale Migliaccio, Cesarina Siniscalco, Umberto Branchi, Antonia Guerra, MariaPia Di Padova, Federica AVAGNANO, Luca Picariello e Gianluca D’Acierno, coadiuvati dal direttore artistico e regista Lucio Mazza.
Il Clan H, quindi, continua il suo lavoro di formazione, promulgazione teatrale e recupero delle tradizioni.
