Lupi, Ignoffo studia variabili tattiche in vista del match di Vibo

Intensa seduta tecnico-tattica questo pomeriggio al Partenio-Lombardi per i ragazzi di mister Ignoffo. In vista del delicato match di Vibo Valentia, al cospetto di una squadra rodata e ben messa in campo come quella calabrese (guidata da Modica, ex allenatore in seconda di Zeman anche sulla panchina dell’Avellino in serie B, nella stagione 2003-2004) il tecnico palermitano sta studiando qualche novità per il suo Avellino, sia nell’undici base, sia soprattutto nell’atteggiamento tattico.

Intanto, Ignoffo potrà contare sul rientro dalla squalifica di Fabiano Parisi, che può assicurargli una copertura, in fase di non possesso, sicuramente più funzionale e produttiva rispetto a quanto restituito domenica scorsa da Micovschi, che ha sofferto le pene dell’inferno contro il Catania, perchè proprio dalle parti del 20enne rumeno gli Etnei hanno portato frequenti insidie. La disponibilità di Parisi non significa, però, automaticamente esclusione di Micovschi, anche perchè Ignoffo ha sempre detto (proprio rispondendo a nostre domande in sala stampa in precedenti conferenze) che per lui Parisi e l’ex Genoa possono tranquillamente giocare insieme, come pure avvenuto nell’ultimo quarto di gara contro il Bari.

Ecco allora profilarsi un probabile undici biancoverde, non solo nuovo in qualche pedina (soprattutto se dovesse esserci la tanto auspicata disponibilità di Karic e De Marco), ma anche con un abito tattico probabilmente diverso rispetto al 3-5-2 dell’esordio con il Catania. Infatti, questo pomeriggio mister Ignoffo ha provato la contemporanea presenza in campo di Parisi e Micovschi sulla sinistra, e di Alfageme esterno destro d’attacco, in una sorta di 3-4-3 (che in fase difensiva diventava 5-4-1), con Albadoro unico terminale offensivo.

Per quanto riguarda gli acciaccati, c’è dire che Palmisano, Njie e Rossetti, al pari di Karic, hanno svolto ancora seduta esclusivamente atletica, senza partecipare alla partitella finale.

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