Avellino, “Una poltrona per due” riflessioni de “I Cittadini in Movimento” sulla politica locale e nazionale
Vorrei raccontarvi una storia. Al secondo turno delle elezioni amministrative, pur non essendo stato eletto nessuno de I CITTADINI IN MOVIMENTO, abbiamo sostenuto il candidato della lista, ufficiale, del Pd. In cambio noi non avremmo eletto nessuno e nemmeno avremmo avuto assessorati o altri incarichi. Ma torniamo indietro. Al prima delle elezioni. Nei mesi precedenti abbiamo discusso con tutti tra cui il M5S, prospettando loro un accordo di programma con I CITTADINI IN MOVIMENTO. Nulla di fatto poiché appena un anno prima eravamo stati contrapposti. Nessuno ha però ricordato del sostegno de I CITTADINI IN MOVIMENTO al Sindaco dei 5stelle al secondo turno. Anche in questa occasione, nonostante il sostegno nessun eletto e nessun assessorato o altro incarico. Ritorniamo all’oggiAggiungi un appuntamento per oggi dopo il sostegno al ballottaggio in molti tra cui il M5S ha criticato la nostra scelta, dimenticando che noi eravamo e siamo l’unica compagine che in ogni caso non avrebbe eletto consiglieri e neppure successivamente avrebbe avuto incarichi. In queste ore siamo noi a riflettere sulle scelte degli altri. In questo caso a differenza de I CITTADINI IN MOVIMENTO a livello nazionale, i penta stellati badano alla poltrona o meglio a non perderla. Nessuno cerchi di spiegarmi o darmi lezioni di politica elettorale. La forza anti sistema per eccellenza oggi si allea con il PD. In queste settimane abbiamo assistito allo spettacolo, imbarazzante, della spartizione del potere celato dalla riforma di una pseudo legge elettorale o incentrato sulle linee di programma. Morale della storia I CITTADINI IN MOVIMENTO, non eletti e non eleggibili al secondo turno, senza incarichi successivi, hanno scelto il miglior Sindaco per la città, dovendo subire attacchi violentissimi anche da parte di dirigenti e simpatizzanti del M5S. Ora invece il M5S decide di governare il paese al fine di non perdere le poltrone ed il potere acquisito. Ai lettori adesso il giudizio su una mera spartizione di potere e poltrone. Un tempo eravate cittadini, poi avete preteso di essere chiamati onorevoli ed ora siete parte della casta vecchia e dissoluta. Grazie per averci fatto capire chi siete davvero, uomini e donne senza passato e con un futuro da poltrona. Spero solo, dopo l’alleanza da poltrona, che non abbiate lo stesso epilogo della amministrazione pentastellata di Avellino.