Capuano: “Domani per noi sarà fondamentale vincere. Il calcio scommesse? Chi vende una partita deve scomparire”
Dopo quattro sconfitte consecutive, arriva il derelitto Rieti al cospetto della squadra di Capuano. La compagine irpina non può più permettersi di rinunciare alla vittoria. Il tecnico biancoverde, al culmine di una settimana turbolenta, soprattutto sul piano mediatico, per via di voci di contrasti e litigi nello spogliatoio dell’Avellino. Capuano, parla del match alquanto delicato che i suoi ragazzi dovranno affrontare domani, ma precisa anche i suoi rapporti con i calciatori.
Ecco le parole del tecnico di Pescopagano:
“Il Rieti si presenterà rimaneggiato ad Avellino? Non ci credo, tra l’altro ho visto la squadra laziale in diverse occasioni ed ho potuto constatare che gioca un ottimo calcio, capace di mettere in difficoltà i suoi avversari. Ma domani per noi sarà fondamentale vincere, senza se e senza ma. Dobbiamo assolutamente riscattarci dalla prestazione non positiva di Caserta. Sono convinto che il nostro pubblico ci darà una mano. Problemi nello spogliatoio? Vi prego di credermi che non è successo niente. Io personalmente non ho mai avuto problemi con i miei ragazzi. Ho letto come voi questi presunti litigi, ma io non so nulla, perchè nulla è successo. Io mi sento un po’ come un parroco. Con i miei calciatori parlo e non li ho mai maltrattati, e mai lo farei. Io, come tutti gli allenatori, debbo avere rispetto dei tifosi, del mio popolo, di coloro che vivono durante tutta la settimana con l’umore che dipende dal risultato della partita che gioca la loro squadra del cuore. I nostri secondi tempi negativi? Purtroppo penso che continueremo a pagare la mancata preparazione estiva fino alla pausa lunga del campionato. La stanchezza fisica si riflette anche su quella mentale, e fa perdere di intensità agonistica. Spero di vedere in campo una squadra più compatta e soprattutto più cattiva. Il calcio scommesse? Chi vende le partite non deve scomparire dal calcio ma dalla vita. Penso che sia meglio fare una rapina, che rapinare i sentimenti della gente, dei tifosi che credono in un calcio pulito”.