Debacle della Scandone nel derby di Caserta: 76-57
Juve Caserta – Sidigas Scandone Avellino 76 – 57
(28-13; 39-21; 52-44)
Sonora sconfitta rimediata dalla Scandone sul parquet casertano. Gli uomini di coach Vitucci rimediano una magra figura nel derby campano. E ‘ vero che la squadra biancoverde aveva l’oggettivo alibi della mancanza di un uomo fondamentale, soprattutto sotto i tabelloni, come il bulgaro Ivanov, trattenuto ancora in patria per l’immatura scomparsa del fratello, ma è innegabile che, al di là della scarsità di rotazione, i cestisti irpini hanno affrontato un match molto delicato come il derby casertano senza la dovuta concentrazione ed impegno. Il primo tempo è stato paradigmatico del diverso approccio delle due contendenti, con i padroni di casa che hanno subito messo in chiaro chi dovesse vincere questa sera. Chiudere il primo quarto già con un -15 sul groppone, per i Lupi della palla a spicchi è stato il chiaro sintomo che questa sera la Scandone non c’era. E non c’era soprattutto colui che avrebbe dovuto dare una mano concreta a Vitucci, visto che doveva sostituire Ivanov. Stiamo parlando di Dragovic che, partito nello starting five, si è rivelato addirittura deleterio: 2 soli punti e un -1 di valutazione la dicono tutta sulla pessima prova del montenegrino. All’intervallo lungo gli avellinesi erano sotto di 19 (39-21). Dopo la strigliata fattagli dal coach biancoverde negli spogliatoi, i cestisti irpini mostrano un minimo di reazione nella terza frrazione, riuscendo anche a ricucire lo strappo fino a portarsi sul – 8 al 30’ (52-44). Ma con l’inizio dell’ultimo quarto i Casertani sono tornati nuovamente assoluti padroni del parquet e la Scandone si è liquefatta. Il finale di -19 diventa una ferita al cuore per i supporters biancoverdi, costretti a chinare il capo dinanzi ad un quintetto molto deludente. Con questa vittoria cosi netta la Juve Caserta agguanta in classificaa quota 20 la Scandone, ma la sopravanza per la differenza canestri. Il che significa che al momento la Scandone è addirittura fuori anche dai paly off, visto che occupa la nona posizione. Il tempo per recuperare c’è a patto, però, che la società e lo staff tecnico striglino a dovere questi cestisti, che non stanno rispondendo alle aspettative dei loro tifosi.