Accadde oggi:”Nasce Lucio Dalla”
Le sue canzoni sono state la colonna sonora della nostra vita. Delle nostre storie d’amore nate e finite. Dei giorni lieti e diquelli tristi. Perchè in una vecchia autoradio, o nell’ultimo modello dell’ i-pod , c’erano sempre le note di Lucio Dalla ad accompagnarci. Il cantautore bolognese era nato il 4 marzo ’43 a Bologna. Nel capoluogo emiliano trascorse la sua infanzia. Ma non fu un periodo felice della sua esistenza. Quando aveva 7 anni, suo padre morì stroncato da un tumore. Questo evento lo segnerà a tal punto che Lucio Dalla farà della solitudine la sua compagna di viaggio.
JAZZ- Da adolescente Lucio Dalla si appassionò al Jazz. Da assoluto autodidatta, imparò a suonare lo strumento, esibendosi in alcuni gruppi dilettantistici della città. In qualità di clarinettista, divenne membro di un complesso jazz bolognese, la Rheno Dixieland Band, di cui faceva parte anche il regista Pupi Avati che, sentendosi “chiuso” dal talento di Dalla, abbandonò presto il gruppo, trovando in futuro la via del cinema. A 21 anni iniziò la carriere da solista. Anche se gli esordi al Cantagiro non furono esaltanti: incassò tanti fischi e qualche ortaggio. Ma il cantante non si arrese e continuò dritto per la sua strada.
IL SUCCESSO- Al Festival di Sanremo del’71, Lucio Dalla si piazzò al terzo posto con il brano 4/3/43. Il pezzo fece da traino all’album “Storie di Casa Mia”, il primo a riscuotere un grande successo. La strada era ormai tracciata. Lucio Dalla scrisse e cantò canzoni che venivano sempre più apprezzate dalla maggior parte del pubblico: Piazza Grande, L’anno che verrà, Ma come fanno i marinai, tu non mi basti mai, Canzone , Ciao e tante altre ancora. Ma l’elenco sarebbe stato ancora più lungo, se la morte non l avesse colpito all’improvviso il 1 marzo 2012. Avevi ragione, Lucio, il mare è profondo, proprio come il vuoto che hai lasciato.
Mariano Messinese
Twitter:@MarianoWeltgeis