Avellino, centro fieristico expo Irpinia: ecco un progetto ANCE di 23 anni fa ancora attuale
Era il lontano 13 maggio 1997 quando nell’ambito dell’Associazione Costruttori Edili della provincia di Avellino nasceva la società SVILUPPO 2000 SRL.
Il Comune di Avellino, guidato allora dal compianto Sindaco Antonio Di Nunno e la società SVILUPPO 2000 aderirono al Patto Territoriale sottoscritto dall’Amministrazione provinciale in data 28 ottobre 1996 in tema di riqualificazione urbana.
SVILUPPO 2000 SRL era amministrata da un Consiglio di Amministrazione presieduto dal Dr. Roberto Scognamillo e composto dagli imprenditori De Angelis Antonio, Sarno Nicola, Avitabile Giovanni e Di Giacomo Michele. Con il tempo aderirono molti altri imprenditori edili associati ANCE.
L’Associazione, diretta dal Dott. Paolo Foti, svolse un ruolo fondamentale di coordinamento dell’iniziativa, formulò proposte concrete e presentò progetti dettagliati di riqualificazione della Città di Avellino, tra di essi:
- La Costruzione di un Centro Fieristico Provinciale da realizzarsi presso Campo Genova;
- Il completamento dell’area P.I.P. di via F. Tedesco;
- Il completamento dell’Autostazione;
- La realizzazione di parcheggi e autorimesse;
- Il completamento di attrezzature sportive e ricreative.
Il progetto del Centro Fieristico fu commissionato dalla Società all’ing. Salvatore De Maio ed era finalizzato, da un lato, a migliorare l’organizzazione del commercio occasionale svolto esclusivamente attraverso il mercato bisettimanale nelle aree del parcheggio dello stadio, dall’altro, puntava a riqualificare l’area dismessa di Campo Genova.
La soluzione progettuale prevedeva la realizzazione di idonee infrastrutture fisse e coperte con ampia disponibilità di servizi, parcheggi e custodia da ubicarsi presso il Campo Genova.L’opera comprendeva aree espositive interne, coperte e scoperte, sala meetings, servizi di ristoro, servizi igienici.
Il centro, che si sarebbe dovuto chiamare EXPO IRPINIA (una denominazione, per quegli anni, assolutamente avveniristica) voleva rappresentare un’opportunità di rilancio del commercio cittadino e tendeva a valorizzare le produzioni locali attraverso una vetrina fissa delle eccellenze eno – gastrononiche irpine.
L’ambizione era quella di trasformare il Centro in un luogo di accoglienza e di ritrovo, nonché sede di manifestazioni ed eventi.
Oggi l’Associazione sente la necessità di ricordare alla Città che ben 23 anni Imprenditori edili lungimiranti e vicini alle esigenze della Città, seppero già individuare idee di sviluppo e di crescita.
Il centro fieristico proposto dall’Associazione Costruttori, attraverso SVILUPPO 2000 SRL, è la dimostrazione concreta del fatto che le menti imprenditoriali di questa provincia avrebbero potuto cambiare le sorti della Città, avrebbero potuto dare un contributo reale di idee e di proposte concrete.
Il dibattito di questi giorni ci ha spinto a rilanciare la nostra proposta, ancora assolutamente all’avanguardia, nonostante siano passati tanti anni.
Del resto, ancora oggi, i temi e le proposte di riqualificazione urbana presentate nel 1997 sono attualissimi. Dopo 23 anni la Città ancora si trova a dover risolvere i problemi logistici dell’autostazione, del mercato bisettimanale, dei parcheggi.
Il progetto dell’opera è presso ANCE AVELLINO e può rappresentare un punto di ripartenza.
Ance, oggi come allora, è presente sul territorio con la convinzione di poter dare un contributo concreto e decisivo per la svolta e per la reale crescita del nostro territorio.
Le idee, i progetti, le professionalità, le competenze di cui dispone la nostra provincia devono finalmente essere sfruttate. La riqualificazione urbana della Città capoluogo è lo strumento primario per far ripartire l’economia e la rinascita sociale e culturale di Avellino.