Venerdi 6 marzo alle ore 18.30 presso l’Axrt Contemporary Galery si terrà il Vernissage della Mostra di Marica Fasoli: Origami “Pieghe come poesie”
Una leggenda giapponese narra che chi piegherà 1000 gru vedrà i propri desideri esauditi…
La personale, dal titolo ORIGAMI “Pieghe come poesie”, curata da Stefano Forgione, prevederà l’esposizione di pezzi unici dell’artista, che rappresenteranno pittoricamente la poetica degli origami, manufatti giapponesi realizzati in carta e abilmente da lei interpretati in maniera unica.
Marica nelle sue monocromie riesce con tecnica iperrealista a rappresentare un “oggetto”, in questo caso un origami, e l’azione nel realizzarlo o nel disfarlo, lasciandolo a prima vista inteso come un disegno informale o astratto, spiazzando l’osservatore che, solo dopo attenta lettura dell’opera, percepirà tutta la sua bravura nell’aver rappresentato fedelmente non solo l’origami, ma tutti i gesti e le azioni che necessita l’esecuzione dello stesso.
L’artista spiega, apre, disfa un oggetto compiuto, lo rende “piatto”, fa di un volume un piano, scompone e lo ricompone solo nella mente di chi l’osserva, usando la tecnica realista solo come mezzo ma mai come fine. L’origami, che è la matrice di quell’opera, riappare magicamente pur non esistendo più nell’opera di Marica, quasi come un riporre nel cassetto gli strumenti di lavoro e lasciando all’osservatore il ricordo di qualcosa che è esistito. Adesso quel che resta è solo il riposo, lo stress di quel pezzo di carta, la fatica nel realizzarlo e il sogno che culturalmente si nasconde in questi semplici oggetti, che rappresentano un mondo fiabesco sul quale bisognerebbe scrivere un capitolo a parte.