Misure del Governo per fronteggiare il Coronavirus: anche l’Avellino giocherà a porte chiuse
Ironia della sorte: ora che la nuova società biancoverde, capeggiata da Angelo Antonio D’Agostino, stava cominciando ad effettuare i lavori necessari per consentire l’aumento di capienza degli spettatori allo stadio Partenio-Lombardi, è arrivato il decreto straordinario del Governo nazionale che, tra le misure urgenti previste per fronteggiare il rischio del diffondersi dei contagi da Coronavirus, ha stabilito che per un mese (fino al prossimo 3 aprile) tutte le gare sportive dovranno svolgersi a porte chiuse.
Dunque, anche l’Avellino dovrà disputare a porte chiuse tutte le gare in calendario da qui al 3 aprile: in casa con la Ternana, a Reggio Calabria, in casa con il Catanzaro, a Potenza ed in casa con la Casertana.
Cinque partite decisive per le speranze dei Lupi di agguantare i play off, tutte senza il supporto fondamentale della propria tifoseria.