Avellino, Raccontare la scuola al tempo del Coronavirus: la didattica on line alla Solimena

E chi lo avrebbe detto: una pandemia doveva far riscoprire il valore etico della scuola. Avete capito bene! Etico una parola che ha a che fare con le regole. Questi ragazzi, dei quali si hanno idee spesso negative, in questo momento stanno dimostrando un attaccamento alla scuola. Gli alunni della scuola secondaria di I grado “F. Solimena” di Avellino aspettano che i loro professori rilascino il link per entrare in contatto e seguire la lezione, scorrono le bacheche delle classi virtuali alla ricerca dell’assegno e dei compiti da eseguire.

Una voglia di normalità che si svolge in confini diversi, da quelli quotidianamente definiti dal perimetro scolastico: sonoquelli virtuali, della piattaforma G Suite creata dalla scuola, diretta dalla dirigente Luigia Conte, seguendo le raccomandazioni dal Ministro e dal MIUR. Le ventotto classi sono state tutte profilate in un ambiente didattico dedicato al quale hanno accesso gli studenti e i docenti della scuola, e così, in piattaforma, la vita scolastica continua. Quello che ha animato l’iniziativa è stata, anche lanecessità di andare avanti cercando di dare a questi ragazzi frastornati, una parvenza di normalità.

Ripetere gesti e abitudini conosciuti e condivisi, rassicura e permette di impegnarsi e concentrarsi su qualcosa di positivo. Fëdor Dostoevskij scriveva “La bellezza salverà il mondo”. Ogni mattina gli studenti e i docenti della Solimena riscopronola bellezza dello stare insieme, rivivendo quei momenti che scandisconouna giornata scolastica. La campanella suona ancora, seppur virtualmente.

Loading