“Pi greco Day”: festeggiamo le scienze matematiche e fisiche
Oggi 14 marzo, è un giorno speciale per la matematica e la geometria, anch’esse hanno la loro festa. Il Pi greco Day (π) è nato nel 1988 a San Francisco, in particolare è stato il museo americano della scienza, l’Exploratorium. Nel mondo anglosassone il mese viene riportato prima del giorno e quindi la data di oggi è 03/14, ed equivale al pi greco che vale proprio 3,14. Inoltre oggi 14 marzo ricorre anche l’anniversario della nascita del Premio Nobel per la fisica, Albert Einstein.
Il Pi greco indica il rapporto tra il perimetro di qualsiasi cerchio e il suo diametro ed è chiamato anche “Costante di Archimede”, in quanto fu Archimede, lo scienziato greco che visse a Siracusa tra il 287 e il 212 a.C., a trovare il metodo per il calcolo dei decimali. Ma ancor prima i matematici babilonesi e egiziani erano alle prese con questa costante matematica. Infatti, il misterioso π ha da sempre affascinato i matematici di tutti i tempi e le ere, ed hanno cercato di studiarlo e analizzarlo, di calcolare i decimali, scoprirne l’approssimazione minima.
In tutta Italia tanti gli eventi e le iniziative messe in campo per il Pi greco Day: caccia al tesoro a base di quesiti logico matematici, enigmi di Archimede, tornei, gare, mostre, concerti, proiezioni cinematografiche.
A Udine quindici giorni di iniziative ed oggi la gara mnemonica “Sfida all’ultima cifra”, chi sarà in grado di ricordare il maggior numero di cifre decimali del pi greco? Anche se il record italiano è di 6.935 cifre e risale al 2012. E per domani 15 marzo è prevista, sempre ad Udine, la proiezione del film di Robert Lucketic “21”, che si ispira alle abilità matematiche. A Monfalcone caccia al tesoro e flash-mob matematico e un concerto musical-matematico.
Il Politecnico di Milano ha indetto un concorso per le scuole che dovranno presentare un lavoro originale collegato al Pi greco.
E a Siracusa tante le iniziative organizzate dal Tecnoparco che permette di scoprire il meraviglioso mondo grande scienziato Archimede e dal Museo Arkimedeion.
Giovanna Di Troia