Flumeri, serata all’insegna del Volontariato e della Cultura
Negli anni che si perdono nella notte dei tempi, il periodo ferragostano a Flumeri era caratterizzato principalmente dalla costruzione e l’alzata del Giglio di grano. Il tutto in ossequio alla tradizione contadina, che culminava con la festa popolare di San Rocco.
Quest’anno, invece, a causa del perdurare della pandemia, tutto è stato sospeso sine die dalle varie ordinanze emanate dal Governo centrale e dalla Regione Campania.
Davanti a questo inusitato ferragosto flumerese, le tre associazioni di Volontariato , Bagliori di Luce ODV , RGPT Protezione Civile e la Protezione Civile Flumerese, come negli anni trascorsi, hanno promosso una serata socio-culturale, che si è tenuta l’altra sera sulla Piazza San Rocco, con la presentazione del libro di Giuliana Caputo ” Il Tempo sospeso ” ( scritto a più mani con altre cinque scrittrici ), e con l’esposizione delle sculture in legno, realizzate da Francesco Monaco.
Dopo i saluti di rito di Antonietta Raduazzo, vari sono stati gli interventi succedutisi: Angela Masucci ( Assessora del Comune di Flumeri ), Angela Iacobucci ( Scrittrice ), Antonio Martone ( Docente Università di Salerno ), Francesco Monaco ( Scultore ), Michele Ciasullo (Dottore e Storico), Bartolomeo Torre ( Narratore ); ha concluso Giuliana Caputo.
Nel parterre anche Nicolino Del Sordo (Consigliere Comunale di Flumeri ) che ha donato ai presenti esterni un volume sulla storia del Giglio di grano. Il dibattito è stato coordinato dalla Giornalista Annamaria Di Paola .
Con questo convegno, la conferma che il Volontariato è sempre in prima linea, anche in momenti come quello già attraversato del lockdown (RGPT e Protezione Civile sempre sul campo) e come nel caso attuale: programmando eventi socio culturali, in un momento di stasi totale.
E non ci pare poco per un piccolo paese come Flumeri, le organizzazioni di volontariato si dividono tra il salvaguardare la propria autonomia, e quello di essere punto di riferimento per proposte culturali e valoriali, nell’attuale società flumerese a tutti i livelli.
Ciò implica, tuttavia, la necessità che queste associazioni vengano valorizzate dalle Istituzioni locali, anche in considerazione del fatto che quest’ultime trovano sempre più difficoltà a soddisfare la richiesta culturale dei cittadini, a causa delle limitate risorse, ma anche in ragione di scelte non sempre felici.
La manifestazione, si è svolta nel totale asservimento delle disposizioni anti COVID-19, e delle disposizioni in materia di sicurezza, inserite nell’ordinanza della locale Polizia Municpale.
Carmine Martino