Avellino, Aliberti (Noi Campani): “Chiediamo a De Luca chiarezza sul futuro degli autisti interinali e sulla procedura concorsuale”
“Anche nei trasporti ci sarà da lavorare con serietà per consentire collegamenti efficienti al territorio e tutelare i livelli occupazionali dei dipendenti dell’Autoservizi irpini. E’ surreale l’atteggiamento dei consiglieri regionali irpini che al cospetto delle difficoltà si stanno dimostrando latitanti, infatti sono tutti impegnati nella ricerca del consenso e non nelle soluzioni possibili ai problemi accumulati in questi anni, in particolare verso la stabilizzazione dei tanti autisti precari”.
E’ questa la posizione di Bruno Aliberti, candidato di Noi Campani alle regionali in Irpinia, che non esita a sostenere la battaglia degli ex dipendenti dell’Autoservizi irpini.
“L’azienda di trasporto pubblico irpino – spiega Aliberti -, da modello di gestione virtuoso, rischia di cadere in grandi difficoltà al pari delle aziende di trasporto pubblico che operano in Campania. Chiediamo innanzitutto un atto di chiarezza rispetto ai circa 35 autisti ex interinali che subito dopo il periodo di lock down si sono ritrovati a casa senza il rinnovo del contratto, ma e’ anche l’occasione per chiedere lumi rispetto alle procedure concorsuali già espletate che inspiegabilmente restano bloccate senza che si proceda all’assunzione degli operatori d’esercizio, considerato che attendevano di essere finalmente stabilizzati dopo anni di sacrifici”.
Secondo Aliberti “gli ex interinali vivono una situazione davvero complicata, molti di loro hanno terminato anche la Naspi e sono monoreddito. Non riusciamo a capire perché, proprio in un momento così critico, questi lavoratori siano rimasti senza nessuna garanzia, per questo ci appelliamo alla sensibilità del presidente De Luca, affinché si metta fine a questa triste vicenda del trasporto pubblico irpino”.Il candidato della lista di Mastella avverte, infine, che “con la riapertura delle scuole e le norme anticovid introdotte sarà necessario aumentare le corse scolastiche, pertanto non c’è più tempo da perdere, si proceda con l’assunzione degli operatori d’esercizio“.