Viterbese – Avellino, le pagelle ai Lupi: sorprese positive da Luigi Silvestri, Burgio e D’Angelo

Forte 6

Il voto è solo di stima, atteso che è stato scarsamente impegnato perchè i tiri degli avversari non hanno mai inquadrato lo specchio della porta;

Ciancio 6

Giocatore di notevole esperienza, si disimpenga sena particolari affanni, ma anche senza brillare in maniera evidente;

(dall’85’ Rizzo S.V.)

L. Silvestri 7

Ultimo arrivato alla corte di Braglia, sorprende favorevolmente per la grande scioltezza e naturalezza con la quale anticipa gli avversari e propone e si propone nella fase attiva dei biancoverdi; l’ex Potenza ha enorme personalità ed è già un punto di riferimento per i compagni;

Miceli 6

Prestazione apprezzabile del capitano, ma nel secondo tempo si nota qualche sua errata lettura difensiva che determina un po’ di apprensione nell’area biancoverde;

Rocchi 6

L’ex Cavese si mostra attento e sempre pronto a rintuzzare i tentativi degli avanti avversari, senza particolari sbavature; al pari dei compagni di reparto, soffre un po’ nella ripresa;

Burgio 6.5

Il 19enne ex Atalanta mostra la stoffa del calciatore di vaglia: esterno mancino positivo e propositivo, non gli difettano la tecnica, l’agilità e l’intraprendenza, sebbene abbia, ovviamente, un grande bisogno di fare esperienza nel calcio professionistico;

(dal 68′ Tito 6

Pochi minuti per il terzino mancino di Castellammare, ma assolutamente preziosi, atteso che dal suo piede parte il cross per il colpo di testa vincente di D’Angelo);

De Francesco 4.5 

Partita assai negativa di quello che dovrebbe essere il nuovo regista biancoverde: vaga per il campo senza mai prendere per mano la squadra ed improntare la manovra offensiva; scarso dinamismo e carenza di idee; in questo momento, un confronto con Di Paolantonio sarebbe quasi irriverente per il Teramano;

(dall’85’  Bruzzo S.V.)

D’Angelo 6.5

Altra sorpresa positiva da parte del centrocampista siciliano, che a centrocampo fa sentire la sua presenza, soprattutto nella fase di interdizione; cursore instancabile, va a coprire e proteggere i compagni in difficoltà; il gol che consegna ai Lupi tre punti di platino è il segno che questo ragazzo sa farsi rispettare anche sotto porta;

Santaniello  6 

Nella prima frazione di gioco un po’ troppo avulso dalla fase offensiva avellinese; nella ripresa si dà da fare generosamente, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più di semplici tocchi raffinati, ma poco efficaci;

Bernardotto  5

Tanta generosità ma poco costrutto là davanti; spesso cincischia con la palla ed è scarsamente reattivo, come in occasione del mancato tap-in sulla bordata di Maniero che il portiere di casa riesce a smanacciare; deve ancora acquisire una forma accettabile;

(dal 49′ Silvestri 6 

L’ingresso del 21enne genovese dà tempra e vigore al centrocampo biancoverde, e la squadra di Braglia si mostra nettamente più equilibrata);

Maniero 6 

Ancora lontano dal proprio stato ottimale, si fa notare per i duelli aspri con il roccioso difensore viterbese; ad ogni modo, è sua la conclusione più pericolosa dei Lupi, con quel bolide dal limite che il portiere riesce miracolosamente a respingere;

(dall’85’ Adamo 6

Pochissimi minuti disputati, ma di fondamentale importanza quell’azione caparbia sull’esterno destro che provoca il calcio piazzato dal quale scaturisce il gol di D’Angelo);

Braglia 6

Azzarda un avvio con tre punte (anche se con compiti diversi) tutte insieme, e la scommessa tattica non sortisce effetti particolarmente positivi; ad inizio ripresa corregge l’assetto, ridando equilibrio alle due fasi e la squadra biancoverde ne guadagna vistosamente; in ogni caso, la sua esperienza e mentalità vincente saranno un valore aggiunto per questo Avellino.

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