Braglia: “Mi aspetto un Catanzaro arrabbiato. De Francesco? Sta facendo bene. Su Di Paolantonio……”
Dopo un turno di riposo (perchè i Lupi avrebbero dovuto affrontare il Trapani, che è stato escluso dal campionato), l’Avellino farà ritorno in campo dopodomani, ancora una volta al Partenio-Lombardi, per vedersela contro il Catanzaro dai nomi importanti, ma dall’andamento altalenante. I Calabresi sono reduci dal deludente pari interno contro il Palermo, in un match non vinto pur essendo stati in 11 contro nove palermitani. Ma se, come dice Braglia, ad Avellino arriverà un Catanzaro arrabbiato e voglioso di riscattarsi, la squadra biancoverde, dal canto suo, non vede l’ora di guadagnare contro i Giallorossi quella vittoria sfumata al fotofinish contro la Turris.
Mister Braglia ha così presentato il match contro gli uomini di Calabro:
“Nell’ultimo turno di campionato siamo stati a guardare, e ci siamo riposati un po’, ma poi abbiamo lavorato tanto in settimana per riprendere il nostro cammino. Domenica arriva un avversario importante, secondo me tra i primi cinque o sei del campionato. Tra l’altro, visto il brutto pareggio di mercoledi scorso nel recupero con il Palermo, verrà a farci visita un Catanzaro arrabbiato, ma noi dovremo assolutamente essere pronti a giocare la nostra partita, senza pensare a loro. Le tante partite in pochi giorni? Non dobbiamo lamentarci, il calendario è questo e dobbiamo affrontarle tutte. Ma io sono comunque abituato a pensare ad una gara alla volta. Ora ci tocca il Catanzaro, che non è certo l’ultimo arrivato. Il nuovo portiere? Abbiamo preso questo ragazzo perchè Forte si è infortunato, ma non cambia niente, perchè ci sono delle gerarchie ben definite: Forte è il nostro titolare, dopo viene Pane ed ora c’è anche Leoni. Contro il Catanzaro gioca Pane, perchè è un portiere di grande esperienza, e se ha fatto un errore contro la Turris, non dobbiamo condannarlo, perchè può capitare a chiunque. Silvestri e Errico? Luigi sta bene e non ha nessun tipo di problema. Il ragazzo, pure lui sta bene, ma forse ha bisogno di un po’ di tempo in più. Vedremo. Io conto molto su Errico perchè è un calciatore che ha fantasia e può darci una grossa mano. Il centrocampo non decolla? Io sono contento di De Francesco, sta facendo bene, lo dicono anche le statistiche. E poi, vorrei chiarire una volta per tutte il mancato arrivo di Di Paolantonio. Lui era una nostra prima scelta, ma a sentire il suo procuratore, che ci ha chiesto tanti soldi, sembrava che fosse richiesto da tantissime squadre di B e di C, poi è finito ad Arezzo e prende molto di meno di quello che gli avevamo offerto noi. Comunque per noi il discorso è chiuso, andiamo avanti con la squadra che abbiamo, che sta facendo benissimo, visto quello che dice la classifica. Poi, dobbiamo dire che siamo ancora all’inizio ed il nostro rendimento è destinato a salire, adesso siamo solo al 70 per cento. Di Somma? Conosco Salvatore da una vita, e ricordo bene quando lui militava in biancoverde ed io giocavo a Catanzaro, erano gli anni della serie A. Ce le siamo dette e ce le siamo date. Con lui ho un rapporto schietto, perchè c’è stima reciproca e soprattutto rispetto e chiarezza dei ruoli”.