Una poesia al giorno: Nuvole di polvere
Nuvole di polvere
Ritorna lacerante e puntuale la disfatta:
negli anni si è agglomerata la somma
dei morti, dei danni.
Ritornano dalla voragine della disgrazia
i muri sbriciolati, le nuvole di polvere,
i nomi sepolti, le vite inaridite.
Oggi, l’evidenza di quello che è stato fatto
impone l’analisi del troppo
che non è stato fatto.
L’Irpinia il 23 novembre 1980
ha steso lunghe le sue attese,
mentre faine e sciacalli rovistano
ancora per le strade vuote di ogni paese.
Michela Marano