Avellino, Rastelli: “Vincere col Cittadella per diventare la mina vagante del campionato”

Obiettivo tre punti. L’Avellino di Massimo Rastelli è chiamato alla vittoria domani contro il Cittadella, nella gara valida per la 31esima gornata di ritorno del campionato di Serie B Eurobet. “Vincendo domani l’obiettivo salvezza sarebbe archiviato – esordisce così il mister nella conferenza stampa di presentazione del match di domani pomeriggio – e per farlo dobbiamo cercare di mettere in campo le nostre caratteristiche, ovvero organizzazione, compattezza e spirito di sacrificio. Domani servirà moltissimo la testa, perché è la terza partita in 8 giorni e giochiamo contro un Cittadella che lotta per la sopravvivenza, una squadra abituata a giocare in questa categoria, che non molla mai nell’arco dei 95 minuti e delle 42 partite, che ti pressa in qualsiasi zona del campo e capace di veloci ripartenze, quindi non sarà facile. Dunque la interpreteremo come una finale, vista la posta in palio, che, se conquistata, ci permetterebbe di concentrare la nostra attenzione su altri obiettivi con serenità e senza pressioni. Ultimamente non ho molti ricambi nella squadra, per il fatto che c’è gente che non è al top, e c’è chi invece ha dato tantissimo nelle partite precedenti e magari arriverà stanco, per questo la decisione sulla formazione titolare non l’ho ancora presa.” In porta Seculin o Terracciano?Andrea ha fatto una partita straordinaria martedì a Carpi, ma ancora non ho deciso. Stesso discorso vale per Angiulli, che, nonostante non abbia reso a dovere nella sfida col Siena, ha avuto una grandissima reazione martedì sera e dunque potrà scendere in campo anche domani.” L’Avellino è stato vittima di fin troppe decisioni arbitrali ineccepibili o quantomeno dubbie: “Da quando sono sulla panchina dell’Avellino, i miei ragazzi sono sempre stati ‘spronati’ a soprassedere nei momenti in cui le decisioni arbitrali sono sfavorevoli, che poi possono solo distogliere la nostra attenzione dal gioco; allo stesso tempo dico però che non mi è mai capitato in tanti anni di calcio di vedere una serie continua di episodi a nostro discapito: è un dato di fatto, non una polemica, che almeno nella metà delle partite di questa stagione abbiamo avuto situazioni poco felici in questo ambito che ci hanno penalizzato. Comunque, noi siamo concentrati sulla partita di domani, sapendo che con una vittoria potremmo diventare nelle 10 partite rimanenti una vera  e propria mina vagante del campionato, che nelle prime 11 posizioni è davvero equilibratissimo e tutte possono ancora aspirare a conquistare anche il secondo posto.

 

Davide Scioscia

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