Ariano Irpino, Oltre le “Due Culture” 2021: convegno in streaming sul Diabete organizzato da Biogem
Oltre“Le due culture” -2021
Programma di diffusione della cultura scientifica di Biogem
Introduzione:Prof. Giovambattista Capasso–Direttore ScientificoBiogem
Relazione: Le nuove frontiere del diabete Dr.ssa Valeria De Nigris-Hospital Clinic i Provincial de Barcelona Ospedale di Circolo di Busto Arsizio
18 febbraio 2021 -ore 12.00 Su piattaforma al link https://global.gotomeeting.com/join/626011029
Valeria De Nigris Medico di medicina generale in formazione, PhD in Biomedicina e Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Genetiche, con più di 10 anni di esperienza nella ricerca scientifica sul diabete,nello sviluppo di farmacie nella scrittura medica. Ha lavorato nel campo della ricerca biomedica, coordinando progetti spagnoli e internazionali.Sono più di 460 milioni le persone che nel mondo soffrono di diabete. Alimentazione ipocalorica, esercizio fisico e controllo della glicemia restano i cardini per prevenire e tenere sotto controllo una patologia che rimane tra le cause principali di sviluppo di complicanze micro-e macrovascolari. La caratteristica primaria del diabete è l’iperglicemia, un fattore di stress che può essere controllato sotto il profilo clinico mediante la somministrazione esogena di insulina o di farmaci che determinano un aumentodella secrezione insulinica, una diminuzione del rilascio di glucosio da parte del fegato o un aumento del consumo di glucosio nella muscolatura scheletrica e nel grasso. La ricerca farmacologica per il trattamento del diabete è in continua crescita ad evoluzione e abbraccia oggi due campi fondamentali: (1) gli inibitori del DPP-4; (2) il complesso e affascinante mondo degli esosomi. Nonostante i progressi delle terapie moderne, il diabete rimane una patologia di difficile gestione, perché richiede un impegno costantesugli obiettivi di cura, complicati da raggiungere: impegno nell’attività motoria, nell’attenzione a tavola, nel controllo sistematico della glicemia e di tutti i fattori di rischio cardiovascolari associati.