Casertana – Avellino, le pagelle ai Lupi: la premiata ditta Tito – L.Silvestri da categoria superiore
Forte 6
La sua è una serata praticamente tranquilla perchè i compagni del pacchetto arretrato biancoverde non gli fanno arrivare neppure un tiro in porta dagli avanti casertani; altri 90′ senza incassare gol e sono 417;
L. Silvestri 7
Altro gol fantastico di questo difensore tuttofare: colpo di testa preciso come un colpo di biliardo nell’angolo più lontano; si fa valere con chiusure tempestive ed anticipi aerei, degni di categoria superiore;
Miceli 6.5
Il capitano, partita dopo partita, sta facendo ricredere parecchi denigratori della prima ora; sta attraversando il suo miglior momento da quando è ad Avellino, e ormai rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per tutti i suoi compagni;
Illanes 6.5
Arcigno e grintoso, ma anche pulito negli anticipi, è riuscito a calarsi perfettamente, anche sul piano dell’intesa, con i compagni della retroguardia;
Ciancio 6
Grande mestiere ed esperienza, l’ex Carrarese è un vero dominatore dell’out destro, che presidia con enorme autorevolezza;
Carriero 6.5
Non brillantissimo come in altre serate, anche perchè il suo dirimpettaio ha cercato in tutti i modi di limitarne il raggio d’azione, ma nulla ha potuto nell’azione del raddoppio biancoverde, che porta la firma, almeno a metà, dell’ex Monopoli;
(dal 62′ Adamo 6
Il suo ingresso in campo serve soprattutto a dare un po’ riposo ad un Carriero davvero esausto, del resto i giochi erano già fatti per i Lupi con il rassicurante doppio vantaggio);
Aloi 6
Solita gara generosa e piena di sacrificio in mezzo al campo, ma anche tanta perizia nell’impostazione della manovra biancoverde; purtroppo si becca un cartellino giallo che gli impedirà di giocare a Catanzaro;
(dall’89’ M. Silvestri S.V.);
D’Angelo 6
Decisamente più in palla rispetto alle ultime uscite di questo generosissimo centrocampista palermitano; ottima la corsa e la grinta che fa sentire agli avversari;
(dal 62′ De Francesco 6
L’ingresso in campo dell’ex Reggina conferisce ancora più ordine alla manovra biancoverde, denotando e confermando i progressi già mostrati nell’ultimo periodo);
Tito 7
Il ragazzo di Castellammare continua a sorprendere tutti per la grande padronanza e maestria nel mettere cross precisi, che disegnano parabole perfette, come se avesse un compasso al posto del piede mancino; con il gol fatto fare a Luigi Silvestri sono addirittura nove gli assist in campionato fino a questo momento; con l’estroso difensore palermitano, l’elegante esterno stabiese ha un’intesa speciale, che rimonta a qualche anno fa, quando i due erano insieme alla Vibonese; ormai si può parlare della premiata ditta Tito-L.Silvestri;
Santaniello 6
L’ex Picerno fa tanto movimento anche se a volte non è molto efficace per la manovra offensiva biancoverde, ma il suo dinamismo tiene sempre e comunque in apprensione la difesa avversaria;
(dal 69′ Fella 6
I giochi in casa biancoverde sono già fatti, ed anche i gol, ma l’ex Salernitana si sarebbe accontentato anche solo di fare un assist, come quello che propone a Maniero, ma l’attaccante napoletano spreca malamente);
Bernardotto 6.5
A volte la troppa generosità lo porta a sbagliare anche le cose più elementari: in avvio di partita sbaglia un gol facile, una specie di rigore in movimento, ma poi si fa perdonare mettendo dentro la palla del preziosissimo raddoppio biancoverde; la sua tenacia e combattività sono un grande patrimonio dell’Avellino;
(dal 62′ Maniero 6
Non proprio positivo come contro il Foggia, ma il suo impegno lo assicura; peccato per quell’errore sotto porta che nel finale ha negato il tris ai Lupi);
Braglia 6.5
Se l’Avellino sta andando come un treno, inanellando vittorie su vittorie, non si può non riconoscere meriti al suo condottiero: mister Braglia, specie in questi ultimi quattro successi consecutivi, ci sta mettendo molto del suo.