Campionato Primavera 3, Avellino – Cavese 1 – 3, i Lupacchiotti cedono alla maggiore esperienza degli Aquilotti
Avellino – Cavese 1 – 3
Avellino: Petrone, Capone, Murolo, Di Feo, Pinto (De Maio), Manzo, Sarnataro (Palumbo), Florio (De Santis), Mocanu, D’Agosto, De Grande (Penna). A disp. Pellecchia, Barra, Coppola, Chiocchi, Ronca. All. Caruso.
Cavese: Caputo, Donzetti, Maffei (Liguori), Di Gilio, Franccesco, Quaranta, Riviera (Bocchetti), Mirante, Orefice (Vaccaro), D’Amore (Auriemma), Naddeo (D’Orta). A disp. : Nunziata, Cosenza, Pipitone, Puzone, Grillo, Di Stasio, Boggia. All. Perrella.
Marcatori: al 10′ D’Agosto, al 28′ Donzetti (C), al 43′ Naddeo rig. (C), al 95′ D’Orta (C).
Nel pomeriggio venticanese suscita molta curiosità questo derby tra le formazioni Primavera dei Lupi e degli Aquilotti. Per questo match si è scomodato anche il Direttore sportivo biancoverde Salvatore Di Somma. Ma sono diversi gli addetti ai lavori e gli osservatori presenti: Raffaele Biancolino, Fabio Visone, Cristoforo Barbato ed il tecnico Antonio Mogavero.
Sotto gli occhi attenti di Giovanni D’Agostino, in rappresentanza della proprietà, i ragazzi di mister Caruso hanno avuto un buon approccio a questo derby. E dopo 10′ i lupacchiotti passano in vantaggio con D’Agosto, abile ad insaccare dopo un batti e ribatti su azione susseguente a calcio d’angolo.
La Cavese non ci sta e si riversa in attacco, esponendosi fatalmente alle ripartenze biancoverdi. In una di queste, al 18′ il centravanti Mocanu si invola verso la porta cavese, e arrivato quasi al limite, ignorando altri due compagni forse meglio posizionati, sferra un ottimo destro con la sfera che batte sotto all’incrocio dei pali e rimbalza forse anche al di là della linea di porta, ma l’arbitro fa proseguire.
La squadra ospite, scampato il pericolo, riprende con maggiore lena il proprio forcing sulla trequarti biancoverde. Quasi alla mezzora, la Cavese perviene al pareggio con un gran tiro dai venti metri di Donzetti, su cui nulla può il bravo portiere biancoverde Petrone. Le squadre vanno al riposo sul risultato di uno ad uno.
Nella ripresa sembra spegnersi la spinta agonistica dei Lupacchiotti, mentre la Cavese comincia a prendere in mano le redini del match. I ragazzi di Perrella mostrano una capacità di palleggio forse anche superiore a quella dell’Avellino, anche in ragione di un’anagrafe complessivamente superiore, con ben otto ragazzi nell’undici iniziale tra i 19 eventi anni, mentre, vale la pena sottolinearlo, dieci undicesimi dei ragazzini di Caruso sono del 2003. La maggiore esperienza dei Cavesi comincia a pesare in campo e la compagine ospite si fa valere in maniera più evidente. Più passa il tempo e meno occasioni vengono prodotte dai Lupacchiotti, che pure le tentano tutte per pervenire al pareggio. Ma proprio allo spirare del match, mentre i ragazzini di Caruso cercano disperatamente l’ultimo assalto, la Cavese riparte in contropiede e riesce a mettere dentro anche il terzo gol per opera di D’Orta.