Solofra, audizione in Commissione Sanità da parte della Consigliera regionale di “Noi Campani” per salvare l’Ospedale Landolfi

E’ stata presentata stamani dalla consigliera regionale di Noi Campani, Maria Luigia Iodice, una richiesta di audizione in Commissione sanità del manager dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, Renato Pizzuti, i sindaci dei comuni di Solofra, Montoro, Serino, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Contrada, Forino, Santo Stefano del Sole, nonché una rappresentanza di camici bianchi, inerente le problematiche dell’Azienda Ospedaliera “Moscati” – Ospedale Landolfi di Solofra.

La Iodice si è rivolta al collega Vincenzo Alaia che presiede la V Commissione permanente su sollecitazione dei dirigenti di Noi Campani della Provincia di Avellino, ed in particolare del medico di Montoro Bruno Aliberti, che da tempo è in prima linea per la difesa del nosocomio della città della concia.

“Il territorio della Valle dell’Irno – scrive Iodice ad Alaia – rischia di essere privato dell’Ospedale Landolfi di Solofra (Av), in quanto è in corso da mesi un indefinito piano di riorganizzazione della struttura, che ha già provocato diversi e motivati malumori sia nella popolazione locale che nei rappresentanti delle Amministrazioni comunali”. Ed aggiunge la rappresentante del movimento di Mastella originaria di Mirabella Eclano: “Considerata la rilevanza, che tale struttura sanitaria riveste per una parte del territorio della provincia di Avellino, anche per la presenza del polo conciario di Solofra che vede l’impiego di migliaia di maestranze, chiedo la convocazione di un’audizione al fine di trattare l’annosa vicenda dell’ospedale Landolfi”.

Soddisfazione per l’impegno della consigliere Iodice è stata espressa dal segretario provinciale irpino di Noi Campani, Ciro Aquino, che dice: “Apprezziamo lo sforzo e la sensibilità istituzionale della consigliera Iodice che, ancora una volta, dimostra attenzione verso le istanze del territorio della provincia di Avellino. L’ospedale Landolfi è un presidio sanitario da salvare perché rappresenta un riferimento per i cittadini della Valle dell’Irno, che non può essere dismesso proprio in questo momento di grave emergenza sanitaria. Ci auguriamo che l’audizione in Commissione possa servire a ravviare un confronto risolutivo restituendo un ruolo alla struttura ospedaliera”. 

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