Braglia: “Contento di aver vinto a Catanzaro? Si, ma ora bisogna battere anche la Paganese”

Dopo la difficile ma vittoriosa trasferta di Catanzaro, i Lupi sono attesi dal derby interno di dopodomani con la Paganese. Un match sulla carta meno impegnativo di quello disputato in Calabria. Ma mister Braglia non vuole cali di tensione ed invita ad essere cauti perchè per lui tutte le partite sono difficili. Ecco le parole del tecnico toscano:

La vittoria di Catanzaro? Sono contento come lo sono sempre dopo una vittoria. Anzi lo sarei ancora di più se riuscissimo a battere anche la Paganese. In Calabria abbiamo giocato bene per i primi sessanta minuti, poi ci siamo messi dietro a curare fin troppo la fase difensiva, senza cercare il palleggio e la manovra, ed abbiamo sofferto un po’. Adesso pensiamo alla Paganese che è una squadra che non gioca male, perchè è rapida e non va per niente sottovalutata. Speriamo di trovare le mosse giuste contro gli Azzurrostellati. Questo tipo di partite nascondono insidie? Si, i rischi ci sono sempre, però io penso sempre che le partite dipendono sempre da noi, a prescindere dalla bravura e dal blasone degli avversari. Tocca a noi approcciare le gare nel modo giusto. Perchè se non giochiamo con l’atteggiamento dovuto, rischiamo solo di fare brutte figure. Le grandi squadre si vedono quando giocano contro le cosiddette piccole. Prendete la Juventus, perchè credete che ha vinto nove scudetti di seguito. Perchè le altre toppavano contro le più deboli e loro, anche quando giocavano male, portavano a casa la vittoria. Perciò, rimaniamo sempre concentrati e cerchiamo di scendere in campo con la testa giusta. A Catanzaro abbiamo superato un importante esame di maturità? Si, la sqaudra calabrese e forte, ma faccio notare che, se è vero che all’andata abbiamo perso, come pure contro le altre grandi, è sempre per il fatto che noi non eravamo al meglio, con dodici giocatori mancanti, mi pare che era difficile giocare. Adesso stiamo bene ed i risultati stanno venendo. Per quanto riguarda i play off, bisogna dire che conterà come ci arriveremo. Se staremo bene fisicamente va bene. Io ricordo quando abbiamo vinto a Cosenza, abbiamo dovuto superare addirittura nove gare. E lo abbiamo fatto grazie alla ocndizione fisica: mentre gli altri correvano, noi volavamo. Il gruppo attuale? Questi ragazzi sono da elogiare, stanno molto bene insieme, si considerano come fratelli. Debbo dire che in tutta la mia carriera di allenatore, non ho mai trovato un gruppo di ragazzi cosi affiatato. Miceli? Al suo posto giocherà Dossena, perchè il suo sostituto naturale. Mentre qwuando mancherà L. Silvestri o Illanes, giocherà Rocchi. Aloi e De Francesco imsieme? Perchè no? Sono due calciatori che si integrano bene, li abbiamo presi proprio per farli giocare insieme. Maniero? Sta bene, a Catanzaro ha chiesto lui di uscire, io stavo togliendo Adamo, ma Riccardo è un ragazzo che sa sacrificarsi per la squadra. Ed io ho voluto ringraziarlo davanti a tutti i compagni”.




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