Monopoli – Avellino, le pagelle ai Lupi: L. Silvestri, Carriero e D’Angelo i migliori

Forte 6 

Completamente fuori dalla gara considerato che non deve fare un solo intervento degno di questo nome, il portierone cosentino è costretto a raccogliere la sfera nella propria porta per colpa di una difesa biancoverde colpevolmente immobile;

L. Silvestri 6.5 

Mette la museruola a Starita, l’attaccante più pericoloso del Monopoli, e controlla da par suo le velleitarie offensive dei padroni di casa; spesso esce dalla propria trequarti palla al piede riavviando l’azione propositiva dei Lupi;

Miceli 5.5

Avrebbe meritato ampiamente la sufficienza, ma il gol maledetto preso nel recupero lo vede tra i responsabili, considerato che l’intero pacchetto arretrato è rimasto immobile sul cross che ha portato alla marcatura rocambolesca del Monopoli;

Illanes  6 

Non possiamo non riconoscere la sufficienza al roccioso difensore argentino, che fino al gol subito dai Lupi, aveva disputato una partita ai limiti della perfezione;

Ciancio 6

Grande primo tempo dell’ex Carrarese, che chiude il corridoio di competenza, ma quel cross nel recupero, che parte dalla sua zona di competenza, lo vede in qualche misura sul banco degli imputati;

Carriero  6.5 

Non una grandissima prestazione, ma il rigore, che riesce con intelligenza a procurarsi, poteva consentire ai Lupi di prendere altri tre punti d’oro; contro la sua ex squadra la mezzala irpina garantisce la consueta solidità;

(dall’81’  Rizzo S.V.); 

Aloi 6 

Controlla e gestisce agevolmente tutte le operazioni nella zona nevralgica del campo, mostrando una padronanza ed una lucidità nelle giocate che ormai lo fanno collocare tra i migliori metodisti del campionato;

(dal 65′ Adamo 5.5 

Non brillantissimo come nelle ultime uscite, ma entra in una fase della gara in cui la sua squadra è maggiormente impegnata a contenere gli avversari, cosa che, per caratteristiche tecniche, non gli riesce agevolmente);

D’Angelo 6.5 

Penalty eseguito con grandissima maestria, perchè riesce a collocare la sfera dove il portiere, pur intuendo l’angolo, non può proprio evitare di subire il gol; per il resto, solito encomiabile sacrificio anche nella fase di non possesso;

Tito 5.5 

Si vede lontano un miglio che lo stabiese quest’oggi viaggia a scartamento ridotto; spinge poco e non riesce a farlo con l’impeto e l’efficacia che gli sono soliti;

(dal 65′ De Francesco 6 

Entra bene in partita ed assicura il suo apporto fatto di tecnica e saggezza tattica);

Fella 5.5 

Cerca di impegnarsi e disimpegnarsi al massimo al cospetto della sua ex squadra; nella ripresa riesce a rubare una palla importante sulla trequarti avversaria ma ha il demerito di non inquadrare la porta;

(dal 75′  Santaniello  S.V.

Pochi i minuti giocati per una valutazione seria);

Maniero 5.5 

Non una grandissima prestazione quella del bomber napoletano che ha sul piede la palla per chiudere il match, ma non riesce a controllarla e a metterla dentro da pochi passi;

(dal 75′ Bernardotto  5.5 

Se l’Avellino non ha portato a casa la vittoria è anche perchè il bisonte romano non sa inquadrare lo specchio della porta in almeno un paio di occasioni propizie per il raddoppio);

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