Avellino, Concorso Direttore Generale ASI: la nota di Fratelli d’Italia
“Concorso” Direttore Generale ASI: è ora che ci si rassegni a rispettare le regole
Dopo l’intervista odierna al Difensore Civico, la vicenda assume contorni estremamente gravi, che gettano un’ombra sinistra sugli attuali amministratori.
Verrebbe da dire che “le bugie hanno sempre la gambe corte”, ma desta davvero imbarazzo e sconcerto leggere l’odierna intervista del Difensore Civico regionale, Avv. Giuseppe Fortunato, rispetto alle versioni improbabili fornite dall’Ing. Sirignano sulla procedura di individuazione del nuovo direttore generale ASI, sul quale in verità la politica provinciale stranamente tace.
L’Avv. Fortunato, è stato costretto ad intervenire pubblicamente per smentire le dichiarazioni rese dal Presidente dell’ASI, secondo cui lo stesso difensore civico avrebbe dichiarato l’incompetenza del proprio ufficio nella vicenda del presunto concorso per l’individuazione del direttore generale dell’ASI.
In realtà, il Difensore Civico regionale non solo dichiara di aver chiesto all’ASI di rivedere la procedura di selezione del direttore generale – manifestando concretamente la propria competenza – ritenendo la procedura in corso infarcita di evidenti forzature, ma dichiara di aver addirittura trasmesso gli atti alla Guardia di Finanza di Avellino per gli accertamenti di competenza!
Le dichiarazioni del difensore civico, peraltro, sono accompagnate da dettagli non secondari sulle irregolarità cui sarebbe incorsa l’ASI avellinese nella procedura in questione.
Giunti a tal punto, al di là degli sviluppi che la vicenda potrà avere nelle sedi giudiziarie competenti, appare davvero insostenibile la posizione del Cda ASI (con la diversa posizione, ad onor del vero, del consigliere Spinazzola), che dovrebbe avere un sussulto di dignità e quantomeno revocare la procedura, se non giungere a ben più drastiche e definitive conseguenze.
Ricordiamo, inoltre, che l’ASI è un ente in particolare difficoltà economiche che, però, ritiene incredibilmente necessario attivare un ulteriore (perché di contratti da verificare ce ne sarebbero parecchi) contratto, particolarmente oneroso, aumentando ulteriormente il costo del personale.
Infine, si comunica che – doverosamente – verrà consegnato un dossier relativo a questa incredibile vicenda al gruppo regionale di Fratelli d’Italia, affinché ne faccia oggetto di interrogazione urgente all’assessore alle attività produttive, dott. Mattiello.
Avellino, 26 marzo 2021
Avv. Giovanni D’Ercole
Fratelli d’Italia – Avellino