Final Eight di Coppa Italia: la Sandro Abate Avellino subito eliminata dalla Feldi Eboli (2-0)

Feldi Eboli – Sandro Abate Avellino 2 – 0

Feldi Eboli: Dal Cin, Romano, Patias, Grello, Luizinho, Glielmi, Pasculli, Moura, Caruso, Dani Chino, Tres, Caponigro, Vitale, Canabarro. All. Alberto Riquer

Sandro Abate Avellino: Perez, Crema, Bagatini, Abate, Dalcin, Vitiello, Ercolessi, Lombardi, Kakà, Rizzo, Testa, Iandolo, Nicolodi, Danicic. All. Marcelo Batista

Arbitri: Daniele Di Resta (Roma 2), Alex Iannuzzi (Roma 1) Crono: Fabiano Maragno (Bologna)

Marcatori: al 26’00 Tres (FE), al 37’45” Patias (FE)

In quel di Rimini, davanti alle telecamere della Rai, è andato in scena il quarto di finale della Coppa Italia tra la Feldi Eboli e la Sandro Abate Avellino. Purtroppo gliuomini di Marcelo Batista hanno ceduto ai cugini salernitani, che sono apparsi molto più decisi e agguerriti, ma soprattutto animati da una consapevolezza nei propri mezzi, che, viceversa, non si è riscontrata tra i verdeazzurri.

La Feldi ha sicuramente meritato di approdare alle semifinali del trofeo tricolore, ma gli Avellinesi sono apparsi giù di tono e non hanno mai dato l’impressione di poter prevalere sugli avversari. La cronaca della gara dice di una costante prevalenza nelle azioni offensive da parte di Eboli, che già dopo soli tre minuti si erano conquistati un calcio di rigore, poi, clamorasamente fallito da Patias, che colpiva il palo.

La Sandro Abate non riusciva a scuotersi, nonostante il grosso pericolo scampato, e gli Ebolitani continuavano ad imperversare nella metà campo avellinese. La prima frazione di gioco, tuttavia, portava le due contendenti al riposo con il nulla di fatto, anche se, sia Avellino, che Eboli potevano recriminare contro la malasorte per un legno per parte colpito.

Nella ripresa, Eboli continuava a martellare la difesa avellinese, che capitolava al 26′ per opera di Tres, che portava meritatamente in vantaggio i suoi. Avellino cercava di scuotersi, ma la difesa della Feldi faceva buona guardia. Cosi, i minuti passavano e la porta dei Rossoblu rimaneva inviolata.

A cinque minuti dal termine, Batista decideva di impiegare il portiere di movimento, ma Eboli era assai attenta e concentrata ed Avellino non riusciva a passare. Anzi, in contropiede, una grande azione di Grello determinava il raddoppio di Eboli da parte di Patias, che praticamente chiudeva la contesa. Anche se un generoso Kakà trovava la traversa a dire di no al possibile gol che avrebbe potuto riaprire le speranze avellinesi.

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