Una poesia al giorno: Acqua di stagno e di oblìo
Acqua di stagno e di oblio
Lontano
da questo pianeta
ci sono altri occhi
che scrutano il mare
e si fanno parlare.
Vanno soli
dentro giorni muti
ad aspettare stelle
che non cadono mai.
I sogni sono soltanto
carezze che non toccano
la pelle inaridita
da una vita nemica.
Eppure ho sentito
qualcuno giurare
che anche in quest’acqua
di stagno e di oblìo
verrà a specchiarsi
un’emozione antica
per trafiggerti il cuore.
Rino Scioscia