Nusco, mancata adesione a programmi di sviluppo legati al territorio: la Minoranza molto critica

La Minoranza consiliare, che fa capo al Gruppo “Ricominciamo da Nusco” è molto critica nei confronti dell’Amministrazione De Mita, troppo lontana dai cittadini e dai reali bisogni delle imprese.

Ecco il testo integrale del comunicato, inviato alla nostra redazione dall’Avv. Francesco Biancaniello:

Il gruppo consiliare Ricominciamo da Nusco con specifiche interrogazioni ha chiesto al Sindaco De Mita ed alla sua Giunta spiegazioni riguardo alla mancata adesione da parte del Comune a programmazioni economiche legate al territorio e finalizzate alla valorizzazione delle risorse ambientali e rurali del nostro paese (tra cui p. es. Sentieri del buon vivere-GAL, Contratti di fiume). La mancata adesione a queste programmazioni economiche – evidenzia il capogruppo Avv. Francesco Biancaniello – è un fatto molto grave in quanto rappresenta chiaramente l’assenza di attenzione da parte del Sindaco su questioni legate allo sviluppo ed alla valorizzazione delle risorse legate al territorio ed alle tradizioni culturali ed ambientali della ns. terra che seppur di minor incidenza ed impatto economico rispetto ad altre programmazioni che purtroppo sono ancora in fase di concreto avvio (azienda forestale e programmazioni legate al progetto pilota) certo non andavano sottovalutate, specialmente, in questo periodo di gravissima crisi economico-sociale ed occupazionale. Tutto ciò dà chiara rappresentazione, come da noi già da tempo denunciato, della mancanza da parte dell’amministrazione De Mita di un chiaro programma di mandato finalizzato all’effettivo sviluppo della ns. comunità. Una amministrazione ormai senz’anima e senza idee, lontana dai cittadini e dalle imprese che considera l’insulto come proposta politica! Non è tollerabile che l’amministrazione non aderisca a programmazioni economiche come quelle succitate perdendo fondi ed occasioni di crescita e di investimento per la popolazione in difficoltà ma poi per far quadrare il bilancio comunale non si fa scrupolo alcuno nell’aumentare i tributi locali mettendo le mani nelle tasche dei cittadini in questo periodo di pesante crisi. Non è tollerabile – conclude l’avv. Francesco Biancaniello – che la ns. comunità a causa di una politica personalistica e che ha perso completamente la consapevolezza del limite perché in preda all’ostinazione appaia oggi sempre più sola ed isolata rispetto alle altre comunità con grave pregiudizio per le future generazioni che, ormai con un ritardo innaturale, saranno chiamate a dover ricostruire ex novo i rapporti istituzionali negli Enti per potersi garantire la sopravvivenza quando invece con maggiore pensiero e lungimiranza da parte della vecchia classe politica si sarebbe potuto garantire loro, non senza difficoltà ed aggiustamenti, una prospettiva di sviluppo e crescita dignitosa partendo però da un risultato da migliorare e non, come invece adesso, da una pesante mancanza e vuoto da dover colmare!

Francesco Biancaniello

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