Avellino, Passaro (I Cittadini in Movimento): “Il Comune aumenta la TARI mentre la Regione blocca i canoni delle case popolari…”
Avellino è una città amministrativamente impazzita. Il Consiglio Comunale su proposta della Giunta aumenta, in un periodo di profonda crisi economica, la TARI.
L’amministrazione chiude il centro RAEE di Campo Genova, creando disservizi ed aumentando i costi di smaltimento.
L’amministrazione affronta spese folli e ne considera altrettante: oltre 350.000 euro per Campo Genova, 300.000 euro per riattivare l’ex sito Cecchini, migliaia di Euro spesi per spostare gli Autobus da Piazza Kennedy a Piazzale degli Irpini, la pista ciclabile, la scala mobile…
Una amministrazione in pre dissesto si approccia a spese dissennate mentre gli aumenti ricadono sui cittadini.
Nel frattempo la Regione Campania modifica il provvedimento di aumento dei canoni di locazione per gli immobili di edilizia popolare.
Difatti dal mese di Agosto 2021 a Gennaio 2022 gli inquilini dovranno pagare nel rispetto delle minori tariffe pregresse.
Due enti locali dello stesso colore politico che si approcciano alla crisi economica diversamente.
La politica dovrebbe creare servizi ed alleggerire la pressione fiscale ai cittadini e non certo, inutilmente, essere attore di avanspettacolo che stringe solo mani (per giunta in periodo di pandemia).
In uno scenario apocalittico nessuno difende i cittadini sia i consiglieri di maggioranza che quelli di opposizione sono voce muta in una città oramai soffocata dalla assenza della Politica.
In uno scenario tetro restano vigili ed attenti “LE SENTINELLE DELLA CITTA’” – “I CITTADINI IN MOVIMENTO”.